Oltre alle disposizione riguardanti la sospensione di versamenti e adempimenti tributari, già comunicate, introdotte dal Decreto in oggetto, si propone un riepilogo delle “altre” misure contenute nel Decreto, tra le quali si evidenzia:
- la previsione di un’indennità, esente da tassazione, pari a euro 600 a favore di lavoratori autonomi, artigiani, commercianti e collaboratori sportivi;
- il riconoscimento di un credito d’imposta connesso al canone di locazione di negozi / botteghe (per dettagli si rimanda alla nostra precedente mail);
- la revisione del c.d. “Bonus pubblicità” concesso ora nella misura unica del 30% degli investimenti effettuati (anziché del 75% degli investimenti incrementali) già a partire dal 2020 con prenotazione da inviare nel mese di settembre 2020; le comunicazioni già inviate in questo mese di marzo restano comunque valide;
- previsto il riconoscimento, a fronte di un’apposita comunicazione, di misure di sostegno finanziario a favore delle PMI, con sede in Italia, come definite dalla Raccomandazione della Commissione UE n. 2003/361/CE; le PMI, così definite dalla citata Raccomandazione, comprendono sia imprese che lavoratori autonomi;
- a favore dei lavoratori dipendenti, previsto il riconoscimento di un premio per il mese di marzo 2020 pari a euro 100 rapportato al numero di giorni di lavoro svolti nella propria sede di lavoro nel predetto mese di marzo;
- previsto, per il 2020, specifico credito d’imposta, a favore delle imprese / lavoratori autonomi, pari al 50% delle spese sostenute e documentate (fino ad un massimo di € 20.000) per la sanificazione degli ambienti / strumenti di lavoro; le disposizioni attuative dell’agevolazione in esame sono tuttavia demandate ad un apposito Decreto del MISE non ancora pubblicato;
- prevista una detrazione IRPEF pari al 30% per le persone fisiche che effettuano, nel 2020, erogazioni liberali in denaro e in natura, finalizzati a finanziare gli interventi necessari al contenimento / gestione dell’epidemia COVID-19, a favore di: Stato / Regioni / Enti locali territoriali, enti / istituzioni pubbliche, fondazioni / associazioni; l’ammontare della detrazione spettante non può essere superiore a euro 30.000;
- altresì prevista la deducibilità dal reddito d’impresa delle erogazioni liberali di cui al punto precedente effettuate nel 2020 da parte di imprese; le erogazioni sono deducibili anche ai fini Irap;
- prorogato dal 30/4 al 30/6/2020 il termine di presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD);
- estesa fino al 31/8/2020 la validità dei documenti di riconoscimento / d’identità (anche elettronici) rilasciati da Amministrazioni pubbliche scaduti / in scadenza successivamente al 17.3.2020; proroga non è applicabile ai documenti validi per l’espatrio;
per molte disposizioni sarà necessario attendere l’emanazione degli appositi Decreti / Provvedimenti attuativi;
precisiamo che non si escludono modifiche / integrazioni durante l’iter parlamentare di conversione in legge del Decreto, nonché l’emanazione di nuovi Decreti aggiuntivi sempre finalizzati a fronteggiare l’emergenza.