Vinitaly a Verona, l’appuntamento più importante per l’enologia nazionale ed internazionale, festeggia la cinquantesima edizione (10-13 aprile) ed anche quest’anno il Consorzio Tutela Valcalepio conferma la sua presenza nel Pala Expo Lombardia, spazi B8-C8.
Brilla invece per la sua assenza il Consorzio del Moscato di Scanzo Docg, il celebre e osannato vino da meditazione e non solo, che per la seconda volta, dopo l’edizione del 2015, non avrà stand istituzionale. «Per motivi organizzativi e finanziari – afferma il neopresidente Paolo Russo – non ci saremo, considerato che l’anno scorso abbiamo investito per l’Expo e quest’anno nella nuova sede consortile, dove anche in questo periodo continuano i “sabato del produttore”. Il Moscato di Scanzo sarà comunque presente a Verona, perché tre nostre aziende sono socie di entrambi i consorzi». Il bilancio del Consorzio è poca cosa, si aggira sui 20 mila euro, perciò per ogni iniziativa importante vengono chiesti ulteriori sforzi economici direttamente ai produttori. Così è stato per la nuova sede (costata circa 40 mila euro) così doveva essere anche per il Vinitaly (uno stand minimo costa circa 5 mila euro, cui bisogna aggiungere tutti i servizi connessi).
Quello del Consorzio Valcalepio sarà uno stand collettivo – una vera e propria “Piazza Valcalepio”. «Sono 13 le aziende che rappresenteranno le Doc e le Igt di Bergamo. Ci saranno – afferma il presidente del Consorzio, Emanuele Medolago Albani – le aziende più grandi ma anche alcune di dimensioni ridotte, per rappresentare in maniera fedele il variegato panorama vitivinicolo della provincia».
Queste le 13 aziende presenti sotto l’egida del Valcalepio: Cantina sociale bergamasca di San Paolo d’Argon, 4R-Villa Domizia di Torre de’ Roveri, Cascina del Bosco-Lorenzo Bonaldi di Petosino di Sorisole, Castello degli Angeli di Grumello del Monte, De Toma di Scanzorosciate, Il Calepino di Castelli Calepio, Il Cipresso di Scanzorosciate, La Rovere di Torre de’ Roveri, La Tordela di Torre de’ Roveri, Locatelli Caffi di Chiuduno, Medolago Albani di Trescore Balneario, Tosca di Pontida, Tallarini (con sede a Gandosso e vigneti anche a Scanzorosciate). A queste è da aggiungere la Cantina biologica Colletto di Adrara San Martino, che è presente al VinitalyBio (Padiglione 8, stand 22).
La Camera di Commercio lancerà proprio a Verona il nuovo progetto “De Casoncello. Storie di Bergamo e di Casoncelli”: la conferenza stampa lunedì 11 aprile, ore 11, nella Sala Respighi del Pala Lombardia. Nella pausa pranzo di ognuno dei quattro giorni veronesi in piazza Valcalepio saranno serviti casoncelli con vari ripieni.
Bergamo è anche fulcro del progetto Erg 2017, che vede uniti i territori di Bergamo, Mantova, Brescia e Cremona per una maggiore promozione delle loro eccellenze enogastronomiche. Il progetto Erg verrà presentato martedì 12 aprile, ore 11, nello spazio polifunzionale del Padiglione Lombardia.
Roberto Vitali