SANZIONI LAVORO IRREGOLARE
Il decreto “Destinazione Italia”, del 23/12/2013, ha previsto l’aumento del 30% delle sanzioni relative al “Lavoro sommerso” e ha espressamente escluso la procedura di diffida.
In sostanza la norma esclude espressamente la possibilità per il trasgressore di:
- regolarizzare il periodo di lavoro nero a seguito della diffida impartita dal personale ispettivo,
- essere ammesso a pagare un importo pari al minimo della sanzione stabilita dalla legge.
Il ministero del Lavoro ha precisato che, in relazione all’impiego di lavoratori in nero anteriore al 24/12/2013, le violazioni saranno soggette alla disciplina previgente; quindi per queste violazioni:
- si dovranno applicare gli importi sanzionatori non maggiorati;
- si potrà accedere alla procedura della diffida;
questo indipendentemente dalla data dell’accertamento della violazione e/o di notificazione del provvedimento.
Sospensione dell’attività imprenditoriale
Viene disposto anche l’aumento del 30% dell’importo delle somme aggiuntive da versare per la revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale laddove venga riscontrato l’impiego di personale in nero in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro, nonché in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
A partire dal 24 dicembre 2013 la revoca del provvedimento è dunque subordinata:
- in presenza di lavoratori irregolari
- alla regolarizzazione degli stessi e
- al pagamento della somma aggiuntiva di 3.250 euro
- in presenza di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro in presenza di lavoratori irregolari
- all’accertamento del ripristino delle regolari condizioni di lavoro e
- al pagamento della somma aggiuntiva di 3.250 euro.
Riepilogo
SANZIONI AMMINISTRATIVE – LAVORO NERO |
Fino al 23.12.2013 |
Dal 24.12.2013 |
|||
Da euro 1.500 a euro 12.000 per ciascun lavoratore irregolare, maggiorata di euro 150 per ciascuna giornata di lavoro effettivo |
Procedura di diffida ammessa |
Da euro 1.950 a euro 15.600 per ciascun lavoratore irregolare, maggiorata di euro 195 per ciascuna giornata di lavoro effettivo |
Procedura di diffida non ammessa |
|
Da euro 1.000 a euro 8.000 per ciascun lavoratore irregolare, maggiorata di euro 30 per ciascuna giornata di lavoro irregolare, nel caso in cui il lavoratore risulti regolarmente occupato per un periodo lavorativo successivo |
Procedura di diffida ammessa |
Da euro 1.300 a euro 10.400 per ciascun lavoratore irregolare, maggiorata di euro 39 per ciascuna giornata di lavoro irregolare, nel caso in cui il lavoratore risulti regolarmente occupato per un periodo lavorativo successivo |
Procedura di diffida non ammessa |
|
Somme aggiuntive – revoca provvedimento di sospensione attività imprenditoriale |
|||
Fino al 23.12.2013 |
Dal 24.12.2013 |
||
Provvedimento adottato a fronte del riscontro di impiego di personale in nero in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro |
Euro 1.500 |
Euro 1.950 |
|
Provvedimento adottato a fronte del riscontro di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro |
Euro 2.500 |
Euro 3.250 |