Alla catena di montaggio della Exide di Romano 360 dipendenti addetti alla produzione di accumulatori per auto hanno rinnciato ad un aumento di circa cento euro al mese che li avrebbe costretti a lavorare anche nella notte di sabato. Così Exide, succursale bergamasca di una multinazionale USA, forse rinuncerà a nuovi investimenti per 15 milioni ed a 50 assunzioni che avrebbero portato ad aumentare da 900.000 a 1,5 milioni di unità le batterie di ultima generazione prodotte a Romano di Lombardia. Naturalmente gli stessi sindacalisti che hanno orchestrato questa decisione sono gli stessi che piangono per i licenziamenti alla Indesit. Allevi