Anche se è troppo presto per fare anticipazioni sicure al cento per cento, l’ottimismo prevale tra gli addetti ai lavori interessati alla prossima vendemmia, che potrebbe iniziare pochi giorni dopo Ferragosto per le uve destinate alla spumantizzazione. Sergio Cantoni, direttore da 40 anni del Consorzio Tutela Vino Valcalepio, il tecnico che meglio di qualunque altro conosce i vigneti su tutta la fascia collinare bergamasca tra l’Adda e l’Oglio, sintetizza così la situazione:«La maturazione delle uve ha visto nei giorni scorsi l’invaiatura dei Pinot grigi, a cui è seguita quella delle altre uve bianche (Chardonnay, Pinot bianco e Manzoni bianco). Si può quindi prevedere l’inizio della vendemmia per l’ultima settimana di agosto, con un leggero anticipo – verso il 20 agosto – per le basi spumante. Come ogni anno è bene considerare che l’ultima fase della maturazione è la più importante per le caratteristiche delle uve e quindi dei vini: piccoli spostamenti della temperatura, gli sbalzi della stessa tra giorno e notte possono variare le caratteristiche e anche la data della vendemmia. Possiamo comunque supporre di essere di fronte ad una vendemmia buona e per alcune cultivar molto buona. Penso si possano ottenere vini sapidi e profumati per le uve bianche; con colore superiore alla media e di buona corposità per i rossi Valcalepio».
«Per il Moscato – conclude Cantoni – sembra siamo di fronte a una annata con produzioni superiori alla media, per cui in certe vigne sarà bene ritornare a quantitativi consoni, attuando un diradamento dei grappoli verso la fine del mese di luglio, così da ottenere uve adatte all’appassimento e in grado di garantire ai vini le caratteristiche di colore, aroma e struttura tipiche della tipologia». Quanto ai tempi, ad oggi si può prevedere la vendemmia delle uve rosse verso la terza settimana di settembre; per il Merlot e il Moscato di Scanzo verso la fine di settembre-prima settimana di ottobre; la seconda settimana di ottobre per il Cabernet.
Per quanto riguarda le statistiche quantitative, restano più o meno confermate quelle dell’anno precedente: sono circa 300 le aziende produttrici di uva, 1.500 le persone impegnate nella vendemmia. La produzione globale di vino si aggirerà attorno ai 50 mila ettolitri, di cui 19-20.000 ettolitri fra Valcalepio e Colleoni Doc (per cui ci avviciniamo ai 2 milioni 500.000 bottiglie), i vini Igt sui 20-21.000 ettolitri (circa 3 milioni di bottiglie). Per lo spumante Metodo classico sono previste 250 mila bottiglie, di cui 150.000 di Colleoni brut.
A proposito di spumante (le bollicine del Metodo classico sono sempre più preferite anche a tutto pasto), uno dei maggiori produttori bergamaschi, Franco Plebani del “Calepino”, conferma ottimismo:«Abbiamo avuto qualche problema con la peronospora, ma ora le viti sono cariche di uva bella e sana. L’inizio della raccolta per le uve da spumante sarà in linea con la tradizione, verso il 20-22 agosto».
«L’annata 2018 per il Moscato di Scanzo si sta rilevando eccezionale – afferma Paolo Russo, presidente del Consorzio della più piccola Docg italiana – equiparabile, per quantità e qualità delle uve, all’annata 2017. L’elevata piovosità durante il periodo di fioritura della vigna ha fatto sì che ora si abbiano grappoli spargoli, con pochi acini: una concentrazione per grappolo che fa prevedere e sperare in un prodotto di altissima qualità; ed è proprio questa altissima qualità alla base del successo della Docg Moscato di Scanzo. Le piogge non hanno provocato stress idrico alle vigne, quindi si può presupporre che anche quest’anno avremo una vendemmia nella normalità, che partendo verso la fine settembre potrebbe arrivare sino alla fine di ottobre».
Anche Coldiretti Bergamo – stando alle dichiarazioni dei suoi associati – prevede una vendemmia positiva. Il meteo quest’anno è stato clemente, le precipitazioni nella norma hanno garantito il quantitativo d’acqua necessario per un corretto sviluppo della vite. Anche le temperature – rileva Coldiretti – non hanno fatto segnare particolari sbalzi, quindi tutto sta procedendo per il meglio.