L’idea nasce da un tema che emerge dai dati statistici: la debolezza della proposta sportiva, verso la fascia “adolescenziale”. Questo vale per tutto il mondo sportivo e anche per la Uisp. Una proposta in questo senso quindi non può prescindere da un confronto diretto con i soggetti interessati. Spesso è in questa zona che si collocano molte nuove attività, quelle di “tendenza”, il freestyle, il post moderno? (hip hop, break dance, snowboard, skate e derivati, varie forme di fitness, discipline olistiche, parkour, “sport estremi”, varie forme di attività in ambiente naturale?).
Dopo alcune iniziative targate Uisp in alcune province italiane, il progetto Indysciplinati sbarca ora anche nella nostra provincia. Un primo incontro si è tenuto prima di Natale con i ragazzi dell’Istituto Mamoli di Bergamo, ma sono già stati presi contatti con altre scuole superiori della Bergamasca per espandere il progetto. Con l’inizio dell’anno l’iniziativa inizierà a prendere concretamente forma, grazie al contributo fattivo dei ragazzi.
Il tutto grazie a un team d’eccezione che si è messo, in tutti i sensi, “in gioco” per valorizzare alcuni sport particolarmente rivolti ai più giovani.