Nello stand della Camera di Commercio, alla Fiera campionaria di Bergamo, sfilata di “berrette bianche” per lo svolgimento di due concorsi gastronomici, uno riservato agli allievi di scuola alberghiera (in memoria del docente Alfredo Sonzogni) e il secondo per cuochi professionisti (in memoria di Fiorenzo Baroni, fondatore e per anni presidente dell’Associazione Cuochi Bergamaschi). In entrambi i casi, il tema obbligato era l’utilizzo di materie prime locali, predisposte in un paniere (carne, farine, formaggi, verdure e quant’altro) che rimaneva segreto sino all’inizio della gara. Ogni concorrente aveva un’ora di tempo per ideare la ricetta e attuarla davanti a cinque giurati: il presidente dei cuochi lombardi Carlo Cranchi, Cinzia Fumagalli, Luigi Vavassori, Daniel Facen e Gaetano Verri.
Nella gara degli allievi (16 concorrenti delle scuole alberghiere di Clusone, San Pellegrino e Torre Boldone) vi è stata la necessità dello spareggio per i primi due classificati a pari merito: Alberto Suardi di Bergamo (istituto di San Pellegrino, con la ricetta “ravioli con ripieno di formaggella e salsiccia su crema di funghi”) ha infine prevalso su Sergiana Fetahi di Nembro (istituto di Torre Boldone).
Al concorso per cuochi professionisti hanno gareggiato in tredici, provenienti anche da Como, Cremona e Milano. Dopo una intensa gara che si è svolta in cinque tornate per tutta la giornata (un elogio all’organizzazione, in particolare a Fabrizio Camer, Antonio Cuomo e Silvia Tropea Montagnosi), ha prevalso il giovane Giuliano Benedetti, aiuto cuoco al ristorante Bobadilla di Dalmine (Bg), con la ricetta “gnocco di grano saraceno e scamorza con ragù al coniglio e salsa al taleggio”. A lui è andato l’assegno di 300 euro e targa con medaglia d’oro. Secondo classificato Lorenzo Toppi, cuoco nella organizzazione Sassella Ricevimenti con sede a Casirate in provincia di Bergamo (vince 200 euro e targa con medaglia d’argento). Terzo Simone Breda, aiuto cuoco al ristorante L’Albereta di Erbusco in provincia di Brescia (100 euro e targa).
A tutti i partecipanti sono stati espressi complimenti da parte del presidente provinciale dei cuochi bergamaschi, Roberto Benussi e del presidente regionale Cranchi. Soddisfatti anche i funzionari della Camera di Commercio di Bergamo che hanno visto premiato lo sforzo che da anni l’ente sta facendo per far entrare sempre più nei ristoranti materie prime e ricette di cucina tipica bergamasca.