Se non fosse per la tragica convinzione che il peggio sia a ancora da venire, sia per quanto attiene i mercati finanziari che la nostrana economia reale, si potrebbe sorridere leggendo gli articoli delle maggiori testate nazionali il cui contenuto ben era sitnetizzzato in un titolo apparso sul Corriere Della Sera settimana scorsa, “Le paure ed i dubbi di Obama, l’America cerca di evitare il contagio con l’europa”. di Davide Pozzoni
Ma come ? Sono trascorsi si e no 18 mesi dal fallimento Lehman Brothers e lo scandalo, tutto americano si disse, dei mutui subprime, meno di 2 anni per mandare agli inferi, gli, allora di disse, salvatori della stabilità economica dell’intero sistema, i banchieri della BCE che in nome della propria centenaria tradizione fatta di prudenza e credito ristretto, non hanno ceduto alle lusinghe dei facili guadagni offerti dai loro colleghi USA molto più spregiudicati sia sul fronte dei prestiti che su quello delle alchimie finanziarie.
18 mesi.. ed i santi sono finiti all’inferno dal quale sono risorti e saliti al cielo belfagor e belzebù che cercano ora loro di salvarsi dal contagio non di banche e finanazieri di assalto… ma di intere economie quali, ora quella ellenica e forse, purtroppo probabilmente, italico-ispaniche domani… il tutto in una giostra perversa che illude e disillude, ed alla fine lascerà morti e feriti un po’ ogni dove, dall’europa…all’america, passando prima o poi anche per il magico BRIC visto che si tratta di economie votate all’esportazione e quindi legate meni e piedi ai destini dei giganti consumatori Europa-Stati Uniti.
Catastrofismo ? Realismo ? come sempre nulla ? certo o facilmente prevedibile, ma segnali incoraggianti per ora non se ne vedono .. ne sul piano dell’economia “reale” dove sono sotto gli occhi di tutti il crescente stato di precariato in cui versa la maggioranza dei nuovi lavoratori e la loro conseguente riduzione della capacità di risparmio e pianificazione, ne su quello dei mercati finanziari dove non solo la fa sempre più da padrone la speculazione (ed a poco o nulla servono le manovre in senso avverso anche di interi paesi) ma dove ormai stentano ad affluire capitali “stabili” che possano aiutare le imprese quotate nella loro crescita di lungo periodo, visto che ormai pure la famosa Sciura Mariuccia si dedica al day trading e, forse, dispone pure lei ormai della possibilità di operare allo scoperto?
Davide Pozzoni