Da un interessante studio di BlackRock mirato a comprendere i fabbisogni finanziari e i comportamenti di investimento delle persone è emerso che le preoccupazioni degli italiani riguardano:
1. Incertezze in merito al futuro finanziario
2. Poca propensione a investire e tendenza a detenere liquidità
3. Scarsa conoscenza delle opportunità per generare reddito
4. Necessità di comprendere le sfide poste dal pensionamento
5. Pianificazione finanziaria per avere più fiducia nel futuro
Sullo sfondo del contesto finanziario estremamente difficile degli ultimi anni, non sorprende che molti italiani siano diventati cauti e avversi al rischio; oltre la metà degli intervistati (58%) non è disposta a correre alcun rischio con il proprio denaro e solo una minoranza (21%) si dichiara disposta ad assumere rischi maggiori per realizzare rendimenti più elevati.
Come la maggior parte dei cittadini europei, anche molti italiani mettono in primo piano le esigenze di breve termine a scapito degli obiettivi di lungo periodo: il 44% degli intervistati dichiara di risparmiare principalmente per far fronte a eventuali emergenze/eventi inattesi. Inoltre, solo il 34% degli italiani dichiara di risparmiare e investire prevalentemente in un’ottica di lungo termine.
In modo particolare, e in contrasto con quanto dichiarato dalla maggior parte degli intervistati negli altri Paesi europei, gli italiani sostengono di passare più tempo a pianificare le decisioni di spesa immediate (53%) che non a definire un piano finanziario di lungo periodo (47%). Chiaramente, gli italiani hanno sposato l’approccio del “vivere alla giornata”, probabilmente a causa della profonda crisi economica che si è abbattuta sul Paese a partire dal 2008.
Alla domanda su cosa li incoraggerebbe ad uscire dalla liquidità, abbastanza prevedibilmente gli intervistati hanno indicato tra i principali desideri un “rendimento garantito”; tuttavia, molti hanno citato altri fattori, quali costi di investimento inferiori, più conoscenze di investimento e disponibilità di prodotti di facile comprensione.
Alla luce di questa ricerca diamo un’occhiata a come Elroy Dimson, professore emerito di finanza alla London Business School e membro del team di gestione del fondo sovrano norvegese, gestisce con ottimi risultati il fondo pensione più importante al mondo.
Il fondo ha chiuso il 2013 con un rendimento del 15,9%, facendo registrare la seconda performance annuale migliore di sempre, grazie soprattutto agli investimenti in azioni che rappresentano il circa il 60% del suo portafoglio.
Qual è la ricetta “segreta”? A detta di Dimson gli ingredienti sono l’umiltà e la semplicità, e la ricetta prevede di evitare i rischi inutili e focalizzarsi su un orizzonte lunghissimo.
Ricetta semplice, ma che sembra difficile da mettere in pratica per la maggior parte delle persone, così orientate al breve periodo e ad inseguire le previsioni del guru di turno. Allora oltre a spendere molto tempo, e soldi, a valutare la possibilità di acquistare uno smartphone o un tablet di ultima generazione, è consigliabile dedicare più risorse a costruire un piano finanziario per il proprio futuro.