Averla come insegnante di francese significava avere a disposizione una finestra su una cultura sconfinata, non solo d’Oltralpe. E su uno stile di vita e di pensiero che riusciva a far incontrare tradizione e contemporaneità. Era sempre aggiornata la professoressa Fiorella Brisotto, venuta a mancare mercoledì 14 ottobre all’età di 92 anni. Abitava in via Bonomelli, in città. Ha dedicato la sua vita all’insegnato della lingua e letteratura francese, ed era una grande appassionata di arte e musica, ma non solo. La sua signorilità d’altri tempi era un unicum. Originaria di Udine, figlia unica di un generale di corpo d’Armata dell’esercito, combattente nelle due guerre mondiali, la professoressa Brisotto si è Laureata a pieni voti in Lingue e letteratura straniere ed è giunta a Bergamo dopo aver vinto il concorso per l’insegnamento del francese. Una carriera al Liceo Lussana, dove è rimasta fino all’età della pensione. È stata anche docente all’Università di Città Alta. Ha continuata a incontrare i suoi studenti fino a quando ha potuto, infaticabile e sempre disponibile. I funerali avranno luogo lunedì 19 ottobre alle 10 nella Chiesa delle Grazie. La professoressa Brisotto ha ricevuto numerosi riconoscimenti durante la sua carrierra, tra cui due Palme Accademiche dal consolato francese.