La Lombardia è alla ricerca di… cacciatori. Il loro compito sarà abbattere fino a ventimila piccioni, uccelli “accusati” di aver causato danni alle colture agricole per circa un milione di euro negli ultimi quindici anni.
Il piano di controllo del “colombo di città” è stato approvato dalla Regione il 6 luglio, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, «per prevenire gravi danni alle colture agricole». «Questa specie – ha dichiarato l’assessore – negli ultimi quindici anni ha causato danni per oltre 1 milione di euro all’agricoltura. Nel 2020 i danni ammontano a 100mila euro in tutta la Lombardia. In considerazione dell’aumento dei danni e della diffusione del piccione, e visto che i metodi dissuasivi non funzionano, riteniamo opportuno un intervento che è stato autorizzato da Ispra».