Non c’è unità di intenti tra i pescatori bergamaschi per ottenere l’aggiudicazione da parte della Regione della gestione delle acque territoriali. Alla neonata Unione Pescatori Bergamaschi, costituita da pescatori dilettanti, si contrappone la Fipsas, che riunisce i pescatori agonisti. La Fipsas ha detto no alla fusione, perché vuole concorrere da sola alla aggiudicazione della concessione regionale.
Costituita nel luglio scorso, l’Unione Pescatori Bergamaschi (Upbg) si è presentata alle varie associazioni, club, gruppi e enti rappresentativi della pesca dilettantistica ricreativa in provincia di Bergamo. L’invito alla presentazione era rivolto esclusivamente ai presidenti o relativi delegati di associazioni. Hanno verbalizzato la loro presenza: il presidente Unione Pescatori Bergamaschi, Giuseppe Calissi, che è anche presidente Fishing Club del Monte Bronzone e Basso Sebino; il presidente Mosca Club Valli Bergamasche, Arnaldo Cappuccio; presidente Spinning Club Bergamo, Enzo Cavadini; presidente Fly Angling Club Bergamo, Vincenzo Lombardi; delegato regionale Enal Pesca, Ettore Brighenti; delegato Tenkara Club Bergamo, Maurizio Capolaro; delegato Guardie Vigilanza Unione Nazionale Pescatori a Mosca Umpem,Tiziano Gotti; delegato Club Fly & Fish Cesate, Gianfranco Baudone; amministratore negozio Like a River Alps Seriate, Gianluca Bonomi; amministratore negozio Adda Pesca, Davide Ronchi; presidente Club Pesca Brugherio, Antonio Candiloro; delegato Associazioni Bergamasche che fanno capo alla Unione Nazionale Pescatori a Mosca Unpem, Alverio Malpede; Pescatori Lago d’Endine,Valerio Valenti in rappresentanza anche di Arci Pesca; Associazione Pescatori Valle Brembana, Silvano Midali. E’ intervenuto anche il presidente Unione Pescatori Brescia, Fabrizio Oliva.
Il presidente dell’Unbg, Giuseppe Calissi, ha ricordato gli scopi con cui si è costituita questa unione che interessa migliaia di pescatori bergamaschi. Con legge del gennaio 2018, la Regione Lombardia ha avocato a sè la competenza in materia di gestione della pesca, ma al tempo stesso ha determinato che la gestione delle acque ai fini della pesca dilettantistico-ricreativa dovrà esser affidata con bando di concessione regionale alle associazioni di pescatori riconosciute sul territorio di ogni Bacino Lombardo. I pescatori dilettanti bergamaschi (sono alcune migliaia, ma manca un vero e proprio censimento) vogliono essere pronti per quando la Regione Lombardia emanerà il bando di concessione regionale. Al fine di dare rappresentanza e partecipazione all’intero mondo piscatorio dilettantistico ricreativo in provincia di Bergamo, valutandone la assoluta convenienza e necessità, è stata fondata l’Unione Pescatori Bergamaschi (Upbg).
I vari rappresentanti delle associazioni legate alla pesca dilettantistica ricreativa hanno appoggiato e spronato con entusiasmo e partecipazione l’iniziativa di Upbg.
«Lavoriamo ora tutti uniti – è stato detto – per il futuro della pesca dilettantistica ricreativa sulle acque dei fiumi e laghi bergamaschi. Le nostre valli hanno bisogno di questa nuova spinta, anche turistica, per rilanciare un futuro economico e culturale che deve essere valorizzato anche dalla pesca. Questo è il nostro spirito e questo è con entusiasmo ciò che Upbg sta portando avanti, con l’aiuto di tutti i pescatori bergamaschi».
E’ dispiaciuto a tutti i convenuti apprendere il no secco alla adesione da parte della Fipsas Bergamo, che riunisce i pescatori agonisti. Fipsas ha dichiarato la volontà di partecipare come unico concorrente ai bandi per la gestione delle acque in provincia di Bergamo ed a più ampio raggio in Lombardia.
«Purtroppo – ha commentato Giuseppe Calissi – anzichè concorrere uniti alla valorizzazione della pesca dilettantistica ricreativa nelle acque bergamasche attraverso il coinvolgimento e la condivisione con le associazioni territoriali, prevalgono in Fipsas dinamiche economiche legate al tesseramento ed ai numeri che la gestione delle acque bergamasche potrebbe portare nelle casse della stessa federazione. Questo dispiace ancor di più sapendo che l’obbligo del tesseramento Fipsas lascerebbe davvero pochissime risorse sul territorio: infatti i circa 30 euro attualmente valorizzati nella tessera, devono essere per quasi il 50% mandati a Roma in Federazione ed il restante impiegato per le attività agonistiche e per il mantenimento degli uffici provinciali. Si capisce bene che per la pesca dilettantistica ricreativa bergamasca rimarrebbe davvero ben poco».
Comunque il tesseramento della Upbg va avanti. Costa soltanto 1 euro e che può essere fatto nei centri di raccolta indicati sul sito internet www.upbg.it . A breve sarà anche possibile il tesseramento on line.