Diffondere la cultura di un corretto e consapevole approccio agli investimenti. Con questo obiettivo Ordine dei dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo, Confindustria Bergamo e Unione dei Giovani Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo lunedì 23 settembre presso la sede dell’Ordine di Bergamo hanno affrontato il tema “La gestione del comportamento, come fattore di successo negli investimenti finanziari. Una nuova opportunità per i professionisti e una nuova risorsa per gli imprenditori”.
Professionisti, imprenditori e privati si sono confrontati sulle soluzioni per acquisire una maggiore consapevolezza e strategia prima di decidere come investire e a chi affidarsi rispondendo a quesiti sui complessi meccanismi dei mercati finanziari: come muoversi in caso di crescita o calo improvviso dei mercati? Che azioni intraprendere? Perché spesso i rendimenti non corrispondono alle attese?
Ad aprire i lavori con i saluti di benvenuto, Simona Bonomelli, Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo, Aniello Aliberti, Presidente Comitato Piccola industria Confindustria Bergamo, Michela Pellicelli, Presidente Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo e Andrea Cortinovis, Consigliere dell’ODCEC di Bergamo, Delegato della Commissione “Finanza Aziendale”.
Stefano Fabbri, Dottore commercialista Partner Studi Skema Rimini, Presidente My Mind My Investment e Franco Bulgarini, Esperto nel settore e Presidente 9dots srl, sono entrati nel merito della Finanza Comportamentale, spiegando il corretto approccio agli investimenti. Orizzonti temporali e strategie in caso di perdita o guadagno per evitare errori e abbagli, sono le basi di questo approfondimento. “Spesso – hanno spiegato – l’emotività influisce sugli investimenti: la ricerca del guadagno, porta a non monetizzare durante le fasi di crescita nella speranza che questa sia infinita o a episodi di angoscia nei periodi di calo dei mercati. È dunque il comportamento dell’investitore a determinare il successo dell’investimento, non il mercato.
Un supporto per imprenditori e privati dunque ma anche per commercialisti e professionisti del settore, che hanno oggi la possibilità di offrire ai propri clienti un servizio di assistenza agli investimenti, senza sovrapporsi ad istituti bancari, consulenti o intermediari finanziari. Ma anche un’ottima opportunità di specializzazione per i futuri professionisti alla ricerca di nuove strade.