In questi momenti difficili per l’economia, il successo di un’azienda è possibile se tutte le sue componenti, dai manager all’ultimo degli operai, svolgono il loro lavoro con dedizione e onestà. Concetti sottolineati nel corso di una cerimonia, voluta da Francesco Maffeis, presidente e fondatore della Framar spa, l’industria del pulito con sede a Costa di Mezzate, per rendere omaggio a due dipendenti che hanno meritato l’onorificenza di Maestro del Lavoro, loro concessa dal presidente della Repubblica. Si tratta di due donne che da anni lavorano in Framar e con la loro dedizione hanno contribuito in modo importante al successo dell’azienda: Nazzarena Guerini di Seriate, assunta nel 1976, oggi responsabile operativo e dell’ufficio amministrativo; Grazia Zanotti di Ghisalba, alla Framar da 33 anni, responsabile dell’ufficio commerciale con mansioni direttive.
Alla cerimonia, nel corso di un convivio al ristorante Giopì e Margì di Bergamo, erano presenti anche il vicepresidente dell’azienda, Teresa Belotti, moglie di Maffeis, e i loro quattro figli: Filippo Giovanni, Simone, Luca, Andrea. E’ intervenuto anche don Francesco Poli, direttore dell’Ufficio di Pastorale sociale. Hanno portato il loro saluto i sindacalisti Ferdinando Piccinini per la Cisl, Marco Micene per la Cgil e Marco Tullio Cicerone per la Uil. Tutti hanno ribadito la necessità di ricreare intesa e armonia tra le parti sociali per rendere le aziende sempre più competitive e creare nuovi posti di lavoro. In questo senso la Framar rappresenta un ottimo esempio, considerato che, in oltre 40 anni di attività, è sempre cresciuta, impiegando un numero sempre maggiore di dipendenti.
Nella foto, da sinistra Belotti, Guerini, Zanotti e il presidente Maffeis.