Scuola sul campo per cinquanta studenti dell’Istituto Tecnico per Geometri G. Quarenghi di Bergamo che sono stati accolti nella Città dei Conci, centro logistico di Hinterrigger a Varna (BZ), di Isocell Precompressi SpA, azienda specializzata nella progettazione, realizzazione e messa in opera di elementi strutturali prefabbricati in calcestruzzo per la realizzazione di grandi opere. La prima di una serie di esperienze attraverso cui Isocell risponde alla necessità e alle richieste di un mondo scolastico che vuole uscire dall’aula e vivere in prima persona l’operatività del lavoro quotidiano.
Non c’è lezione migliore di quella tenuta nel sito dove si sta realizzando l’asse ferroviario Monaco/Verona Galleria di Base del Brennero B0130 – lotto di costruzione Mules 2-3, che con i suoi 64 km, diventerà la galleria ferroviaria più lunga del mondo. Durante la giornata Isocell ha illustrato agli studenti il proprio know-how nella produzione di conci prefabbricati realizzato con le tecnologie più avanzate per dare vita a tunnel sotterranei fino alla parte operativa dello stabilimento dove gli studenti sono entrati nel vivo della prefabbricazione dei conci.
Una sensibilità verso i giovani, studenti e lavoratori, che rispecchia l’attitudine dell’azienda ad avere lo sguardo sempre rivolto al futuro come affermano Giuseppe e Francesco Losciuto titolari di Isocell: “Nella nostra azienda lavorano con impegno e passione ragazzi e ragazze giovani che si sentono parte di un team importante che ha voglia di accettare grandi sfide. Aprire i nostri cantieri alle scuole ci consente di selezionare giovani talenti che potrebbero essere assunti in Isocell e intraprendere carriere interessanti con grandi soddisfazioni personali”.
L’impianto Isocell, situato in un’area specificatamente dedicata in località Hinterrigger del comune di Varna, non lontano da Bressanone, gestisce la prefabbricazione per rifornire le tre talpe meccanizzate in azione al Brennero. Queste macchine scavano, smaltiscono il materiale di scavo e posizionano i rivestimenti della galleria, anelli in calcestruzzo prefabbricati costituiti da segmenti – detti conci- in un processo continuo. Un’area di circa 33 mila metri quadrati di cui 18 mila occupati dallo stabilimento che ospita la prefabbricazione dei conci e gli altri 15 mila dedicati allo stoccaggio dei manufatti finiti. Per la realizzazione dei conci prefabbricati sono stati recuperati 700.000 metri cubi di inerti, derivati dalla frantumazione del materiale proveniente dagli scavi delle gallerie. Ciò consente di ridurre notevolmente l’impatto sull’ambiente, evitando scavi di sbancamento su altre aree, trasporti su strada, inquinamento da polvere e rumore.
Un impianto complesso e in grado di gestire la costruzione di un’opera ferroviaria che punta a collegare Italia ed Austria, estendendosi tra Fortezza (Italia) e Innsbruck (Austria), rappresentando un punto di interesse strategico del corridoio Scandinavo-Mediterraneo, principalmente, per il trasporto merci, favorendo lo spostamento del traffico pesante dalla strada alla rotaia.