Bergamo guarda a Hong Kong. Il principale centro finanziario dell’Asia orientale è una delle mete di maggior interesse per le imprese bergamasche. A confermarlo, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo che, su iniziativa della Commissione di Diritto e Fiscalità internazionale, ha dedicato a professionisti, imprenditori e responsabili finanziari di imprese bergamasche il seminario sui processi d’internazionalizzazione delle imprese con focus su Hong Kong.
La regione asiatica, caratterizzata da un sistema bancario e finanziario solido, vanta comunicazioni privilegiate, personale qualificato e numerosi distretti produttivi: un mercato fortemente attrattivo per le nostre imprese, specialmente dopo l’entrata in vigore nell’agosto 2015 del trattato internazionale contro le doppie imposizioni tra i due paesi e i numerosi gli investimenti nelle linee di comunicazione, come a Belt Road Initiative, il più grande progetto economico del secolo con cui la Cina ha coinvolto oltre 70 paesi destinatari di collegamenti ferroviari, stradali e marittimi, veicolati tramite Hong Kong in Asia, Africa ed Europa.
Hong Kong ha siglato accordi in materia fiscale con 38 Paesi e tra i maggiori vantaggi rientra la tassazione: 16,5% di imposta sui redditi delle imprese, 15% sui redditi delle persone fisiche. Non è presente alcuna imposta sul valore aggiunto, né ci sono tassazioni su dividendi e capital gain ed è assicurata la libera circolazione di merci, capitali, informazioni.
Un mercato quindi in perenne crescita, in cui entrare. Dopo la Cina, gli Emirati Arabi Uniti e Hong Kong, il viaggio continuerà nei prossimi mesi in Giappone e Tailandia con incontri con esperti dei singoli mercati.