Da settembre i giovani genitori avranno più possibilità di essere assunti grazie alla norma che consente alle imprese di ottenere un incentivo economico di €5.000,00.
Il Decreto 19 novembre 2010 ha previsto un incentivo economico di €5.000,00 a favore delle imprese private e delle società cooperative (con esclusione degli studi professionali) che assumono o trasformano, con un contratto a tempo indeterminato (anche part-time), i soggetti iscritti alla banca dati gestita dall’INPS, che rispondano a determinati requisiti fissati dal decreto stesso.
Requisiti e Modalità per l’iscrizione alla banca dati
Possono iscriversi alla banca dati coloro che possiedono, alla data di presentazione della domanda, congiuntamente i seguenti requisiti:
- età non superiore a 35 anni (si intende fino a 35 anni e 364 giorni);
- essere genitori di figli minori;
- essere titolari di uno dei seguenti rapporti di lavoro:
– lavoro subordinato a tempo determinato
– lavoro in somministrazione
– lavoro intermittente
– lavoro ripartito
– contratto di inserimento
– collaborazione a progetto o occasionale
– lavoro accessorio.
L’iscrizione alla banca dati si effettua accedendo alla sezione dei servizi al cittadino del sito dell’inps www.inps.it, seguendo il seguente percorso:
“al servizio del cittadino – autenticazione con PIN – fascicolo previdenziale del cittadino – comunicazioni telematiche – invio comunicazioni – iscrizione banca dati giovani genitori” e compilando il modulo di iscrizione.
Il soggetto che intende iscriversi, dunque, deve necessariamente possedere il codice PIN emesso dall’INPS.
Requisiti dei Datori di lavoro beneficiari
Sono previsti espliciti casi che comportano l’esclusione del datore di lavoro quale possibile beneficiario. Nel dettaglio, non spetta il beneficio:
- qualora l’assunzione avvenga in attuazione di un obbligo derivante dalla legge, dal contratto collettivo ovvero da un contratto individuale (ad esempio l’assunzione effettuata ai sensi della Legge n. 68/1999 in favore dei disabili);
- qualora, nei sei mesi precedenti, il datore abbia effettuato licenziamenti per giustificato motivo oggettivo o per riduzione di personale, fatto salvo il caso in cui con l’assunzione si acquisiscano professionalità e competenze diverse da quelle in possesso dei lavoratori licenziati;
- se il datore ha in atto sospensioni dal lavoro o riduzioni dell’orario di lavoro, fatto salvo il caso in cui con l’assunzione si acquisiscano professionalità e competenze diverse da quelle in possesso dei lavoratori sospesi o in riduzione d’orario;
- nel caso in cui il lavoratore assunto sia stato licenziato, nei sei mesi precedenti, dalla stessa azienda o da una ad essa collegata, o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti.
Sono ammesse all’incentivo anche le imprese presso cui il lavoratore sta svolgendo o ha svolto uno dei rapporti di lavoro indicati al punto 3.
Per godere dell’incentivo è necessario che, al momento dell’assunzione, il lavoratore sia iscritto alla “Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori”.
Il beneficio, nei limiti dello stanziamento previsto dal decreto, può essere goduto per un massimo di cinque lavoratori iscritti nella banca dati, ed è cumulabile con altri incentivi previsti dalle norme vigenti.
Il beneficio, una volta concesso, è fruito tramite conguaglio del relativo credito nella dichiarazione UniEmens.