Dall’1 febbraio fino al 30 aprile 2022 torna la nona edizione di INGRUPPO, la manifestazione dell’alta cucina accessibile a tutti. Dopo lo stop forzato dello scorso anno, tradizione e innovazione si fondono, creando una formula vincente a prezzo fisso, sempre più apprezzata.
Mai come ora la ripartenza assume un nuovo stuzzicante sapore. Dopo un anno di stop torna INGRUPPO, con una rinnovata creatività e una forte spinta motivazionale. Un’esperienza concreta del piacere della cucina a menu fisso, per volere degli chef che desiderano in questo modo presentare le loro migliori preparazioni. L’invito è rivolto ad un pubblico curioso, che proprio a tavola trova uno dei maggiori piaceri della vita.
Per questa edizione 19 ristoranti lombardi, dall’1 febbraio fino al 30 aprile 2022, propongono i loro menu, completi di bevande, tutti, tranne un’iconica insegna, Da Vittorio, allo stesso prezzo garantito.
La formula – Cancellata l’edizione 2021 a causa dell’emergenza pandemica, l’appuntamento annuale INGRUPPO è nuovamente riproposto, pur nel rispetto delle misure di protezione e distanziamento. Seguendo l’ormai tradizionale format, 19 locali presenteranno un menu al costo di 75 euro per persona tutto compreso. Un percorso sensoriale di almeno 4 portate, dall’antipasto al dolce, accompagnato da vino e caffè.
Unica eccezione il ristorante “Da Vittorio”, il cui menu, completo di bevande e servizio, ha un costo di 180 euro per persona. L’idea che muove l’iniziativa di quest’anno è un ritorno alle origini: nessuna distinzione di merito tra i vari ristoranti. Tutti desiderosi di cucinare le migliori pietanze, offrendo alle persone cibo, ambienti e servizio di altissima qualità. Cucine di tradizione e innovazione che si mescolano per soddisfare le diverse aspettative di un pubblico sempre più vasto, ma pur sempre finalizzato alla difesa dell’immenso patrimonio gastronomico italiano.
La novità – Sono 18 i ristoranti che parteciperanno alla nona edizione, con l’aggiunta di una new entry: il ristorante Nasturzio di Albino (Bg), dove i tre giovani chef e la loro brigata, stuzzicano i palati con piatti contemporanei, spesso nuovi e sempre golosi.
L’appuntamento con INGRUPPO 2022 annovera i seguenti ristoranti: Al Vigneto (Grumello del Monte – Bg), Antica Osteria dei Camelì (Ambivere – Bg), Casual Ristorante (Bergamo), Collina (Almenno S. Bartolomeo – Bg), Cucina Cereda (Ponte San Pietro – Bg), Da Vittorio (Brusaporto – Bg), Frosio (Almè – Bg), Il Saraceno (Cavernago – Bg), Impronte (Bergamo), La Caprese (Mozzo – Bg), Lio Pellegrini (Bergamo), LoRo (Trescore Balneario – Bg), Osteria della Brughiera (Villa d’Almè – Bg), Nasturzio (Albino – Bg), Posta (S. Omobono Terme – Bg), Roof Garden Restaurant (Bergamo) e Tenuta Casa Virginia (Villa d’Almè – Bg).
Oltre ai locali di Bergamo e provincia, due altre insegne fuori porta, condividono lo spirito di questa promozione: Pomiroeu Giancarlo Morelli (Seregno – MB) e Il Cantinone (Madesimo – So).
L’obiettivo e il target – Il fine ultimo del progetto è quello di promuovere la conoscenza dell’alta ristorazione soprattutto tra le nuove generazioni. Il successo delle passate edizioni è la conferma dell’imprescindibilità di una ricerca delle materie prime fresche e stagionali per un cibo salutare e squisito.
Come prenotare – La promozione dei variegati menu nei 19 ristoranti aderenti a INGRUPPO è valida dall’1 febbraio fino al 30 aprile 2022, a pranzo e a cena, compatibilmente con le scelte e i giorni di apertura dei diversi locali. Sono esclusi il weekend di San Valentino (12-13-14 febbraio) e il giorno di Pasqua (17 aprile). Per prenotare basta chiamare direttamente il ristorante prescelto, specificando la richiesta del menu “INGRUPPO”. Sul sito www.ingruppo.bg.it sarà possibile consultare gli orari e le proposte gastronomiche dei vari ristoranti. Da non perdere sono le pagine Instagram e Facebook dell’iniziativa, ricche di curiosità e aggiornamenti. Qui si possono trovare anche le principali novità dell’edizione 2022, tra cui, in alcuni menu, l’appassionante abbinamento di cibo e vino.
I numeri – Nel 2021 è stato il cibo a diventare la prima ricchezza d’Italia, per un valore pari al 25% del Pil. Secondo il rapporto Coldiretti/Censis, l’arrivo della pandemia ha fatto emergere maggior food awareness: l’83% è disposto a pagare di più per alimenti di cui è garantita la tracciabilità. È in questo panorama di nuovo slancio e consapevolezze che la formula dell’iniziativa INGRUPPO, giunta alla sua nona edizione in dieci anni, si conferma vincente. L’interesse per un’alimentazione sana sta prendendo piede specialmente tra i giovanissimi; lo conferma un recente studio condotto da YouGov per Whole Foods Market in cui emerge che il 68% dei Millennials è disposto a spendere di più per prodotti di livello.
Un quadro confortante, specie per un comparto che nell’ultimo anno si è scontrato con un quadro congiunturale tutt’altro che semplice. È in questa ritrovata consapevolezza che l’associazione INGRUPPO, nata nel 2013, punta a diffondere il piacere del cibo, sensibilizzando il pubblico alla filosofia del moderno ristorante.