Nel mese di aprile le assunzioni sono state 3.707 e le cessazioni 7.339. Un saldo negativo mensile di 3.632 posizioni lavorative. Se aggiungiamo le perdite avute a marzo (2.743) ne vien fuori che nel periodo del lockdown Bergamo e la Bergamasca hanno perso più di seimila posti di lavoro. Questi dati sono stati presentati dall’Osservatorio del territorio e del lavoro, del Settore Sviluppo della Provincia di Bergamo e fanno riferimento alle comunicazioni di assunzione e cessazione dei rapporti di lavoro aggiornati al mese di aprile, elaborati da Paolo Longoni. I settori più colpiti sono quelli del commercio e dei servizi, e a farne le spese sono donne, giovani (under 30) e stranieri, la fascia precaria dei mancati contratti temporanei stagionali.