E’ un mercato immobiliare in controtendenza quello della Valle Seriana. L’indagine effettuata dagli agenti immobiliari Fimaa Ascom, impegnati nella raccolta dei dati per la nuova edizione del “Listino dei prezzi degli immobili di Bergamo e provincia” in uscita a maggio, segnala che da Torre Boldone a Castione il mercato della casa tiene, con punte di crescita nell’alta valle. I dati si riferiscono ai prezzi medi del segmento degli appartamenti nuovi o completamente ristrutturati.
I valori della Bassa Valle Seriana, che aveva raggiunto prezzi molto alti da circa una decina di anni, hanno mantenuto e in alcuni casi nell’ultimo triennio sono addirittura aumentati. Solo Nembro, i cui prezzi sono stabili nell’ultimo anno, ha registrato una diminuzione del 5%.
Analizzando i dati dal 2008 al 2011 si registrano valori in crescita per Ranica (da 2000 a 2300 euro al mq nel 2008 a 2.100-2.400 euro al mq nel 2011), stabili per Torre Boldone (da 2100 a 2.400 euro al mq), Alzano Lombardo (da 2000 a 2.300 euro al mq) e Albino (da 2000 a 2.300 euro al mq); mentre a Nembro si rileva una leggera sofferenza che ha fatto scendere i prezzi di qualche centinaio di euro (da 1850 a 2100 euro al mq nel 2008 a 1800-2000 euro al mq nel 2011). Dall’analisi compiuta emerge che l’inizio della Valle Seriana, da Torre Boldone a Nembro, si conferma tra le aree residenziali più richieste, con una preferenza per le soluzioni abitative indipendenti, dal trilocale alla villetta a schiera, all’appartamento in villa.
«Il mercato immobiliare della provincia di Bergamo negli ultimi quattro anni ha registrato, in quasi tutte le aree, un calo delle transazioni e una riduzione dei prezzi, con le uniche eccezioni degli immobili posti nelle aree centralissime della città e di grande qualità – afferma Oscar Caironi, vicepresidente Fimaa Bergamo e coordinatore della raccolta dati del Listino degli Immobili – La ragione della tenuta dei valori della Bassa Valle Seriana è legata all’effetto positivo della Teb. La zona inizia a beneficiare dei frutti di questa nuova mobilità, che garantisce un comdo collegamento con la città ».
Impressiona quanto sta succedendo nell’alta valle e in particolare a Clusone e nelle località turistiche di Castione, dove, pur con i prezzi invariati nel 2011, nel triennio 2008-2010 i valori minimi e massimi delle transazioni sono aumentati di oltre il 20%.
Entrando nel merito rispetto al 2008 per l’acquisto di un appartamento nuovo si spende di piu a Clusone (+ 500 euro al mq), a Rovetta ( dai + 350 ai + 600 euro al mq); a Castione (dai + 200 ai + 350 euro al mq) e a Dorga-Bratto (+500 euro. al mq).
«Nell’alta valle i prezzi sono addirittura aumentati – spiega Caironi –. Nell’altopiano di Clusone Rovetta ciò è dovuto essenzialmente a ragioni di sviluppo urbano, mentre nel caso di Castione- Dorg-Bratto per il fatto che è migliorata la qualità dell’offerta in una zona considerata come eccellente dal punto di vista turistico».
A Clusone e Rovetta il mercato immobiliare è rappresentato principalmente da prime case. Mentre Dorga, frazione di Castione della Presolana, è la località più ambita per le seconde case. Nel paesino dell’alta valle non mancano soluzioni abitative di pregio, appannaggio di stagioni d’antan, che richiedono importanti investimenti e restano un privilegio per pochi.