In attesa che la ricerca scientifica scopra il farmaco che possa prevenire e guarire la Malattia di Parkinson, oggi rimangono fondamentali: la strada farmacologica, in alcuni casi l’intervento chirurgico e l’attività riabilitativa motoria.
L’esperienza ha inoltre dimostrato come le terapie espressive, fisiche e psicologiche (musica, teatro, canto, disegno ecc..) e la conseguente apertura verso gli altri, siano importanti per rendere la vita del malato di Parkinson e dei suoi famigliari più accettabile.
In questa logica l’Associazione Italiana Parkinsoniani – sez. di Bergamo quest’anno ha realizzato, in via sperimentale un corso di acquerello dedicato a persone con la malattia di Parkinson, familiari e amici, con lo scopo di creare relazione, accettare e affrontare la malattia.
Il risultato di questa esperienza si è concretizzato nella mostra “Il Parkinson non ferma la vita” che verrà inaugurata martedì 21 novembre alle ore 11 in Ats Bergamo, via Gallicciolli 4 e, fino al 15 dicembre, sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 08 alle 18.30 e il venerdì dalle 08 alle 17.00.