L’Ats di Bergamo in collaborazione con Confindustria Bergamo e diversi partner istituzionali e scientifici promuove interventi negli ambienti di lavoro sui rischi legati agli stili di vita.
Venerdì 9 giugno un convegno per fare il punto della situazione con focus sugli strumenti da proporre ai medici competenti per una raccolta omogenea dei dati sui fattori di rischio
“Il medico competente, la promozione della salute e l’utilizzo dei dati della cartella sanitaria e di rischio” è il tema del convegno sulla Promozione della Salute nei luoghi di Lavoro (Workplace Health Promotion o WHP), organizzato dall’Ats di Bergamo, che si svolgerà venerdì 9 giugno alle ore 9.00 presso la Sala del Mosaico – Palazzo dei Contratti, in via Petrarca 10 a Bergamo. Il programma è sviluppato nell’ambito della Rete Europea per la Promozione della Salute nei luoghi di lavoro con il patrocinio istituzionale di Guadagnare Salute – rendere facili le scelte salutari del Ministero della Salute per il controllo dei fattori di rischio per le malattie cronico-degenerative con il patrocinio scientifico di Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale, Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica Sezione Lombardia. A livello locale il programma è promosso grazie all’alleanza istituzionale tra Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo e Confindustria Bergamo, con il patrocinio dell’Organismo Paritetico Provinciale per la sicurezza sul lavoro Confindustria, CGIL, CISL, e UIL, Associazione dei Medici Competenti della provincia di Bergamo
Il concetto di Workplace Health Promotion (WHP) riconosce nel luogo di lavoro il contesto ideale per implementare strategie preventive non solo dei rischi professionali, ma anche dei rischi legati agli stili di vita individuali (come fumo, alcol, inattività fisica, obesità), responsabili dell’insorgenza di malattie cronico-degenerative, al fine di correggerli in un’ottica globale, che integri cioè stili di vita lavorativa e di vita privata.