Il kebab non oltrepasserà le Mura. Questo in sintesi quanto contenuto in una normativa varata dal Pirellone e ora recepita anche da Palazzo Frizzoni. Più correttamente il Comune sta adottando criteri capaci di indirizzare il commercio nelle aree di particolare interesse storico. Per Città Alta in particolare l’Amministrazione d’ora in poi individuerà le destinazioni d’uso di ogni esercizio commerciale per «salvaguardare il decoro, la sicurezza urbana, la cultura e l’identità locale». Le opposizioni non hanno gradito il provvedimento, ma il consigliere comunale e assessore regionale Daniele Belotti (Lega Nord) ha così commentato: «Immaginiamo in Città Alta un ristorante cinese con le lanterne rosse di carta, poi un kebab, un distributore automatico o un sexy shop. Sarebbe più bella o più brutta?».