La quotazione del pacchetto di azioni A2A detenute dal Comune di Bergamo è salita a un totale di 47.030.906,88 euro: una crescita notevole si è quindi registrata negli ultimi anni, complessivamente di oltre 10milioni di euro, confermando la bontà della scelta dell’Amministrazione di non privarsi dell’intera propria quota azionaria (pari a circa l’1%) come invece era previsto dalle previsioni di bilancio redatti dall’Amministrazione precedente. Ora il Comune di Bergamo ha previsto di potersi privare di una quota del proprio patrimonio azionario, deliberando la vendita di al massimo 5 milioni di euro di titoli A2A, nel caso fosse necessario finanziare le opere pubbliche da realizzare quest’anno. Gli investimenti del Comune di Bergamo sono finanziabili, infatti, attraverso vendite – mobiliari e immobiliari – oneri di urbanizzazione e finanziamenti come il Bando Periferie: Palazzo Frizzoni ha incrementato notevolmente la quota di investimenti in questi anni passando dai 19milioni del 2015 ai quasi 43milioni di euro del 2018, ma per garantire il finanziamento della quota del Piano Opere Pubbliche del 2019 sarà necessaria la vendita di una piccola parte (al massimo di poco più del 10%) del pacchetto A2A detenuto da Bergamo. Una vendita che negli anni scorsi è stata tenuta al minimo, con 2,6milioni ceduti (sui 3 deliberati) lo scorso anno a rappresentare la cessione più significativa degli ultimi 5 anni.