A proposito di cantieri che iniziano ma non finiscono mai… Federconsumatori segnala alcune situazioni presenti in Bergamo a dimostrazione di quante volte l’imprenditore privato non sia migliore del tanto vituperato Amministratore pubblico. «Allo stesso tempo – scrive l’associazione che fa capo alla Cgil – chiediamo quali strumenti siano a disposizione di chi ha il potere/dovere di tutelare il rispetto e la salvaguardia del territorio per evitare le brutture che si vedono. Per primo portiamo l’annoso caso del cantiere aperto in Via Tre Armi, nell’ormai lontano marzo 2010 proprio a ridosso delle Mura Venete e, giusto il tempo necessario per demolire l’esistente, costruire una struttura appiccicata alle Mura, innalzare la gru, praticamente “fermo” da più di un lustro sotto la vigilanza di tre Amministrazioni diverse. Possiamo aggiungere la ristrutturazione di un edificio sulla deviazione della via del Paradiso (sempre zona Tre Armi prossima agli Spalti delle Mura). Lavori iniziati e altra gru inutilizzata da anni a svettare davanti al profilo di Città Alta. Simile situazione di cantiere “fermo” la troviamo in Via San Sebastiano dove, ancor prima dell’entrata in carica dell’Amministrazione Tentorio sono iniziati i lavori, anche invasivi, per la realizzazione di quello che pareva dovesse diventare un agriturismo di lusso, ma che tutt’ora non ha ancora visto la luce».