Nella tradizione padana, l’autunno in cucina è ricco di profumi e sapori. La tradizione suggerisce pietanze ben presenti nella memoria tramandata di padre in figlio. A tenere viva questa memoria, tramutandola in proposte concrete nel piatto, è uno dei giovani chef emergenti a Bergamo, quel Marco Carminati che da un paio d’anni gestisce una delle trattorie più note e storiche di Bergamo, l’Osteria dei Tre Gobbi, all’inizio di via Broseta, pochi passi da Piazza Pontida.
Tra tradizione e innovazione, Carminati e i suoi collaboratori gestiscono un menù molto vario e accattivante, che sa accontentare vecchi e nuovi buongustai.
Una novità che sta riscuotendo successo (le prenotazioni fioccano) è quella dei “Pranzi della Tradizione”. Con una spesa modesta è possibile togliersi la voglia di un piatto che è nella storia della gastronomia orobica e lombarda. I piatti che adesso elencheremo sono proposti per il pranzo in determinate settimane, secondo un preciso calendario. Si è cominciato dall8 al 13 ottobre con la “cassoela”, per continuare con polenta e coniglio (15-20 ottobre); risotto e ossobuco (22-27 ottobre); sciatt e pizzoccheri (25 ottobre-3 novembre); la trippa in umido e asciutta (5-10 novembre); nosècc e capù (12-17 novembre); il bertagnì e il mantecato (19-24 novembre); il gran bollito misto (26 novembre-1 dicembre).
L’iniziativa conferma la grande versatilità dello chef Carminati e dei suoi collaboratori, capaci di declinare al tempo stesso piatti di pura tradizione come quelli consigliati per il pranzo di lavoro e piatti di estro e innovazione come si possono scoprire scorrendo il menù pubblicato sul sito del “Tre Gobbi”.
Un calendario di pranzi e un sito da tenere ben presenti. Prenotazioni 035.243405, prenotazioni@tregobbi.it
NELLA FOTO LO STAFF DI CUCINA: DA SINISTRA, MARCO CARMINATI, ANITA ALPI, ROBERTO UBBIALI, LUCA SCARPELLINI.