Nel 2016, sono 888 i siti contaminati e da bonificare in Lombardia, dei quali 66 nella provincia di Bergamo, siti che nel sottosuolo nascondono materiale inquinante e sui quali sono sorti condomini, aziende, attività commerciali e perfino parchi.
Lo dice la Regione Lombardia, che sul portale dati.lombardia.it ha pubblicato un report dettagliato che raccoglie i dati riguardanti le aree e il tipo di inquinamento delle zone interessate.
Nel comune di Bergamo risultano contaminate:
- area Italcementi di via Vivaldi 13
- area ex Regiani di via Del Guerino
- Caserma di via Suardi 30
- Ex Tintoria Orobica di via Rota
- P.V. Erg di via Broseta 75 b
Negli ultimi 6 anni, c’è stato un aumento vertiginoso delle zone inquinate, dato che nel 2011 le aree interessate erano circa 600 nella Lombardia, 42 delle quali in provincia di Bergamo.
Dato allarmante che deve far riflettere la politica sui piani d’intervento per la bonifica, una volta valutati le conseguenze che hanno prodotto e producono questi siti sulla salute di ogni singolo cittadino.