Svolgeva regolarmente la propria attività di geometra, però dal 2006 non risultavano le sue dichiarazioni dei redditi. Questa le ragioni che hanno indotto i finanzieri della Compagnia di Treviglio ad approfondire la posizione fiscale di un geometra di Ciserano. I riscontri operativi, effettuati anche attraverso l’accesso domiciliare presso l’abitazione del professionista, hanno confermato i dubbi di evasione.
Semplicemente, il professionista aveva smesso da quattro anni di pagare le imposte sui guadagni della sua attività. Attività peraltro nemmeno troppo esigua, atteso che le Fiamme Gialle trevigliesi hanno ricostruito che i ricavi “dimenticati” superano i 500 mila euro e che l’IVA evasa è pari a quasi 90 mila euro. A tutela delle ragioni del Fisco è stata proposta all’Agenzia delle Entrate di Bergamo l’adozione di misure cautelari nei confronti dell’abitazione del contribuente.