[galleria] La splendida cornice delle mura di Bergamo Alta ha fatto da scenario alla settima edizione del Bergamo Historic Gran Prix, rievocazione della storica “Coppa Città di Bergamo”, vinta nel 1935 con una Alfa Romeo P3 da Tazio Nuvolari, di cui si celebra il 120° anniversario della nascita: ricorrenza alla quale è dedicata la mostra allestita presso la Galleria Kefri di Bergamo, in via S.Orsola 19 F, che proseguirà fino al 15 giugno.
Un successo annunciato quello della manifestazione bergamasca: più di trentamila spettatori hanno assistito entusiasti al passaggio di oltre cinquanta rare vetture Gran Premio e Sport lungo il tracciato che si snoda attorno alle mura venete della nostra città, dopo averle ammirate nel cuore di Bergamo Alta, in Piazza della Cittadella, paddock della manifestazione, riportata al suo splendore originario dopo lunghi restauri.
L’edizione di quest’anno è stata particolarmente importante per gli organizzatori: per la prima volta hanno affiancato alle vetture le moto da corsa, con una manche dedicata che ha ospitato piloti del calibro di Carlo Ubbiali, nove volte campione del mondo, Tullio Masserini, Lino Cornago e la splendida Guzzi 8 cilindri 500 che ha catalizzato l’attenzione degli appassionati.
Per quanto riguarda le vetture, non sono mancati esemplari di grande richiamo e dal glorioso passato come Bugatti, Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Lancia, Jaguar, Porsche e Lotus, solo per citare i marchi più rappresentativi e blasonati, con modelli che hanno coperto un arco temporale di oltre sessant’anni, dagli anni Dieci ai Settanta.
In particolare stupore e ammirazione hanno destato le vetture da Gran Premio anteguerra, F1, F2, F3 e F Junior, che hanno dato vita alla rievocazione che ha onorato la memoria della prima e unica edizione del Gran Premio orobico. Entusiasta il pubblico che ha dimostrato di gradire i passaggi delle monoposto e quelli delle sempre affascinanti vetture GTS in configurazione da corsa, una delle caratteristiche principali della manifestazione.
Tra le vetture più ammirate da citare la F1 Cooper BRM ex Jochen Rindt/Jacky Ickx, la F2 Tecno ex Francois Cevert, la Lotus FJ 20/22 ex Ben Pon.
Inoltre il Jaguar Club Italia ha fatto sfilare alcune E Type e XK120 e D Type. Da segnalare inoltre la presenza della Porsche 935 Vaillant- Kremer del 1977, regina delle piste e delle gare di durata, e di altre importanti vetture Sport Prototipo. Tra le GTS, inoltre, la Porsche speedster ex Von Karayan del 1957, il primo modello 356 Porsche del 1952, le numerose AC Cobra per festeggiare il 50° anniversario e ricordare il grande Carroll Shelby – mancato pochi giorni fa – le Lotus 11 ed Europa per il 60° compleanno della casa inglese.
Tra le anteguerra blasonate le gloriose Bugatti 35A e 35B degli anni ’20 e la prestigiosa Maserati 26B GP del 1928.
Tra le presenze illustri spicca quella dell’ex pilota di Formula 1 Bruno Giacomelli, prima guida del team di Formula 1 della casa del biscione negli anni Settanta e Ottanta, che ha rinverdito i fasti del passato tornando al volante di una Alfa Romeo, la 8C del 1935 già guidata da Nuvolari. E proprio Bruno Giacomelli, bresciano, ha avuto parole di elogio per gli organizzatori e per i partecipanti della manifestazione bergamasca.
Come sempre il Bergamo Historic Gran Prix ha avuto anche una finalità benefica con la donazione del ricavato devoluto alla Onlus Spazio Autismo Bergamo.