Nei nostri precedenti articoli si segnalava come la tendenza dei prezzi del mercato immobiliare a Bergamo seguiva al negativo, in linea con l’andamento nazionale, non prevedendo segni di miglioramento per il futuro.
Era una facile previsione ampiamente condivisa da tutti e questo spiega il continuo e crescente interesse degli italiani verso il mercato immobiliare estero.
Sono circa 110mila, infatti, i cittadini italiani che hanno dichiarato immobili all’estero per un valore di circa 21 miliardi di euro e sono 71mila gli italiani che hanno dichiarato attività finanziarie fuori dai confini nazionali, per un ammontare di 18,5 miliardi.
Il dato emerge dalle statistiche elaborate dal dipartimento delle Finanze sulle dichiarazioni Irpef del 2012.
Nel corso del primo semestre 2012 le ricerche di immobili situati in altri Stati sono cresciute del 9% rispetto allo stesso periodo del 2010..
A fine 2012, pertanto, le proprietà immobiliari all’estero dovrebbero toccare quota 40mila con una spesa media per unità pari a 110mila euro, superando così di ben 10mila unità il totale di quelle acquistate in Italia.
Un sorpasso scontato in un contesto come il mercato Italiano contraddistinto da un netto calo delle operazioni immobiliari.
Esistono varie ragioni che portano all’acquisto di un immobile all’estero, principalmente c’è la ricerca del risparmio e di una minore pressione fiscale e così di conseguenza la concreta possibilità di realizzare qualche buon affare, e’ inoltre innegabile il vantaggio che si ha all’estero nel mettere a reddito gli appartamenti rispetto all’Italia, affittandoli e puntando a rivenderli dopo una loro rivalutazione, altri motivi possono essere personali ( interesse dettato al trasferimento in un’altra nazione) o per acquistare una casa per le vacanze.
Pur considerando le diverse ragioni che spingono a puntare ad un immobile all’estero da non sottovalutare e’ anche il fattore psicologico, diversificare il capitale e avere una casa dall’altra parte del mondo di questi tempi può dare più sicurezza.
Gli italiani puntano principalmente ai mercati emergenti (Sudamerica e Thailandia, o città come Praga o Budapest) oppure a mercati con economie robuste e valori di mercato indiscutibili (Berlino, Londra, Costa Azzurra).
Raccolgono interesse anche quelle destinazioni percepite come “scommesse immobiliari” anche se piu’ rischiose per via dei prezzi al mq., si pensi a Dubai o Miami, o ancora Paesi dove, a causa di un mercato immobiliare in difficoltà (come la Grecia) non mancano svendite e opportunità d’affari interessanti.
Nel periodo gennaio-giugno 2012 le aree che hanno raccolto maggiore interesse sono la Costa Azzurra (12%), gli Stati Uniti (9%), le zone turistico-balneari della Spagna (7%) e città come Berlino e Londra (entrambe con il 6% del totale), tuttavia, e’ il Sudamerica l’area che cresce di più nell’interesse degli Italiani e in special modo il Brasile: +22% in due anni.
Stefano Chiocca Upperstyle s.a.