Monti ha partecipato in Piazza Vittorio Veneto al giuramento degli allievi della Gdf . Il premier, che ha fatto della lotta all’evasione fiscale uno dei suoi cavalli di battaglia, non poteva mancare al giuramento degli allievi ufficiali dell’Accademia delle Guardia di Finanza.
Costretto più volte ad alzare il tono di voce, Monti ha detto ai finanzieri, che li accomuna il «vincolo a proteggere e promuovere l’interesse di tutti, anche di coloro che non hanno la possibilità e la forza di far sentire la propria voce. È questa la missione più alta». Monti è stato applaudito dalla maggior parte della folla presente.
La Lega lo ha contestato con uno striscione da un piper.
In contemporanea un corteo da Piazzale Marcon con le contestazioni del comitato «Adesso basta». Hanno aderito, tra gli altri, il centro sociale Pacì Paciana, il Movimento studentesco, Cub Bergamo, Asia Bergamo, Giovani Comunisti, il Partito dei comunisti italiani e Rifondazione comunista. «Monti – si legge in un volantino diffuso dal comitato – è il fedele attuatore delle politiche prescritte dalla Bce, che impongono sacrifici sempre alle stesse persone: tasse totalmente inique, attacchi all’articolo 18 e ai diritti del lavoro, allungamento dell’età pensionabile, tagli ai servizi sociali, all’istruzione, alla sanità e alla cultura».