Festa all’insegna dell’austerità a Bergamo, per il 239° anniversario della Gdf. Come disposto dal governo si è tenuta soltanto una breve cerimonia interna al Comando. La Gdf ha reso noto che, nell’ultimo anno, l’attività è stata «sviluppata principalmente nella lotta all’evasione e all’ elusione fiscale e al contrasto alla criminalità economica». In materia di scontrini sono stati eseguiti 1.380 controlli e riscontrate 410 irregolarità, ovvero circa il 30 per cento. Restano elevate le segnalazioni, anche anonime, al 117, decollate in corrispondenza della prima fase del Governo Monti: nei primi 5 mesi del 2013 sono pervenute 182 chiamate con un incremento percentuale del 23% rispetto allo stesso periodo del 2012. Per quanto riguarda un primo compendio delle attività del periodo, sono stati 483 gli interventi avviati, con 52 soggetti denunciati. Centoventiquattro i milioni di imponibile sottratto a tassazione, per una violazione dell’Iva di 32,7 milioni. Le richieste di sequestro hanno superato quota 9 milioni. Scoperti 45 evasori (40 totali e 5 paratotali) e 7 aziende che utilizzavano 20 lavoratori irregolari.
Gdf Bergamo, 30% non emette scontrini
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