Come avviene da 13 anni, all’inizio dell’estate viene presentata la guida “Fuoricasello”, utile per chi viaggia in autostrada e non vuole fermarsi negli autogrill, ma cerca nei pressi di un casello un ristorante adatto per le sue esigenze. La guida – come scrive il giornalista Bruno Pizzul nella introduzione – “è una intuizione geniale, di palmare utilità, bisogna subito trovarle un posto nell’abitacolo della macchina, un guaio dimenticarla a casa quando ci si mette in viaggio”.
Su un totale di 828 ristoranti segnalati lungo tutta la rete autostradale italiana, sono 21i bergamaschi, compresi quelli lungo la nuova autostrada Brebemi. Sedici (l’anno scorso erano 14) sono segnalati nei pressi di un casello della Milano-Venezia: “Osteria da Mualdo” e “Al Dopolavoro” a Crespi d’Adda (uscita Capriate); alla stessa uscita è segnalato anche il “Kanton” di Capriate; quindi “Osteria del Conte” di Dalmine, Trattoria Taiocchi di Curno e Tre Noci di Spirano (uscita Dalmine); alla uscita di Bergamo città sono segnalati “Porta Osio”, “Arti”, “Ol Giopì e la Margì”, “Osteria Bacco Matto”; all’uscita di Seriate “Il Fiore dell’Oste” a Brusaporto, “Da Giò” e “Vertigo” a Seriate; all’uscita di Grumello-Telgate sono segnalati “Al Vigneto” e “Cascina dei Filagni”, entrambi a Grumello del Monte, oltre al “Leone d’Oro” che è a Telgate. Altri cinque ristoranti sono segnalati lungo la Brebemi: “Ravecca” all’uscita Romano di Lombardia, il “Convento dei Neveri” uscita Bariano, “Gambero d’oro” uscita Caravaggio, “l’Usteria” e “Enotavola Pietrasanta” uscita Treviglio.
All’inizio sembrava un gioco per i fratelli Longo, titolari della “Longo un Mondo di Specialità”, con sede a San Giorgio su Legnano, alle porte di Milano. Loro, costretti a viaggiare tutto l’anno in autostrada per visitare fornitori e clienti (parliamo di una delle più grandi aziende italiane specializzate in regalistica alimentare di qualità), avevano deciso di mettere per iscritto i ristoranti e trattorie dove, uscendo dall’autostrada, si fermavano più volentieri per una pausa gustosa ma anche veloce e contenuta nel prezzo.
Ideata dai fratelli Giovanni, Osvaldo e Paola Longo, Fuoricasello, ormai universalmente conosciuta, è diventata insostituibile compagna di viaggio: oltre a vantare il primato nella distribuzione, il suo fascino cresce grazie a continui aggiornamenti. L’indicazione delle caratteristiche del locale è stata arricchita e facilitata: per un’informazione più esplicita, i prezzi sono riferiti al costo di un primo e di un secondo piatto. Molti sono anche i locali che propongono l’ormai classico menu del mezzogiorno: anche questo costo viene indicato. La Guida si acquista online sul sito www.fuoricasello.it o in libreria. Costa 20 euro.