Fine settimana di festa per il Moscato di Scanzo
La rievocazione storica di quest’anno vedrà protagonista Francesco Martinengo Colleoni, discendente del grande Bartolomeo Colleoni, nato a Scanzo nel 1548, anche lui condottiero, al servizio prima dei Savoia e poi della Repubblica di Venezia. Il centro di tutte le iniziative sarà la piazza del borgo storico di Rosciate, dove saranno installate, da venerdì sera e sino a domenica sera, le tipiche casette di legno che ospiteranno le varie cantine e gli altri espositori. «Ho visto con piacere – afferma Angelica Cuni, presidente del Consorzio Moscato di Scanzo – che quasi tutti i produttori hanno aderito. Stiamo collaborando bene e diamo una immagine unitaria nell’interesse di tutti». Con la spesa di 7 euro il visitatore riceve un bicchiere a tracolla e tre buoni per tre assaggi tra i vari stand. Sette euro anche per un tagliere misto di prodotti scanzesi.
Le iniziative collaterali coinvolgeranno centinaia di persone, famiglie e bambini. Venerdì sera rievocazione storica e esibizione del Gruppo sbandieratori-musici del Palio di Asti. Sabato pomeriggio il corteo storico di oltre 300 bambini delle quattro scuole dell’infanzia, accompagnati da insegnanti, genitori e guardie in costume rinascimentale. Alle 17 la gara di pigiatura dell’uva tra le scuole, per l’assegnazione del 1.o Palio del Moscato di Scanzo, un gonfalone nuovo di zecca. Domenica mattina camminate su tre diversi percorsi tra le belle colline di Scanzo (prenotazioni e informazioni su www.stradamoscatodiscanzo.it). Nel pomeriggio fiaba itinerante sul tema Moscato di Scanzo. Chiusura alle 21 con il concerto della JW Orchestra diretta da Marco Gotti che eseguirà arie verdiane arrangiate in chiave jazzistica.
Tra le iniziative, un concorso tra i negozi e le stesse famiglie per la miglior vetrina e miglior abitazione addobbata in onore del Moscato. «E’ il nostro fiore all’occhiello che ci fa conoscere nel mondo – dice il sindaco – e tutta la comunità lo deve sostenere».
Roberto Vitali