Fervono i preparativi per la tradizionale adunata della Lega Nord a Pontida, giunta alla 21ª edizione e fissata per domenica 19 giugno, e cresce l’attesa per un evento che sembra destinato a dare una svolta al partito guidato da Umberto Bossi. L’organizzazione, affidata come di consueto alla segreteria provinciale orobica, sta mettendo a punto il programma seguendo anche le indicazioni della segreteria di Pontida. Che ci sia grande speranza di ripresa dopo le elezioni amministrative lo sottolinea Valentino Mazzoleni, segretario della Lega Nord per la sezione di Pontida, il quale ha dichiarato: «Proprio per la situazione politica particolare che stiamo vivendo negli ultimi mesi, Pontida diventa fondamentale per ritrovarci e ripartire con slancio».
E’ atteso sul prato della città del Giuramento tutto lo stato maggiore della Lega a partire da Bossi, il cui discorso dovrebbe tenersi come da tradizione per mezzogiorno, a Roberto Calderoli ed ai ministri e viceministri col fazzoletto verde: l’attesa è aumentato dalle dichiarazioni dello stesso Calderoli che annuncia una iniziativa epocale del Senatur, anche per dare sostanza ad un popolo, quello leghista, che nell’ultimo periodo ha mostrato qualche segnale di stanchezza. Mazzoleni suggerisce che l’iniziativa potrebbe essere «una grande raccolta firme, che partirà proprio qui da Pontida e mirerà ad ottenere finalmente il trasferimento di alcuni ministeri ed uffici al Nord». «Di sicuro – continua Mazzoleni – ci aspettiamo grandi novità dal nostro leader Bossi: ne abbiamo bisogno anche per rilanciare la nostra attività, per ritrovare entusiasmo e partecipazione». Ed in effetti, stando a ciò che filtra dalla sezione di Pontida, è prevista una buona partecipazione per l’adunata con pullman da tutto il Nord e anche dall’estero.