L’ipotesi di truffa nei confronti del Servizio Sanitario coinvolge, quali indagati, 76 tra farmacisti e titolari di farmacie del territorio bergamasco. Gli indagati avrebbero dispensato a pazienti deceduti prodotti per diabetici, l’assorbenza, l’incontinenza, la celiachia e altro. Se fosse vero le responabilità andrebbero ricercate anche nei confronti di chi avrebbe dovuto controllare: 1 farmacia su 4 coinvolto farebbe pensare a qualcosa che va oltre la presenza di qualche furbo. Allevi