“La libertà di…” è un format ideato dai creatori di PolarTv (Roberta Marchesi e Fabio Fassini) che si prefigge, in modo a volte goliardico e provocatorio, l’alto obiettivo di liberare le persone (che vorranno essere liberate) da tutte quelle regole non scritte del comportamento che nessuno vieta di infrangere. Degli esempi? Andare a fare colazione in pigiama al bar, oppure di tornare a giocare nelle piazze e nelle strade chiuse al traffico e ancora, per chi non può andare in vacanza d’estate, la Libertà di prendere il sole in città trasformando la piazza in una spiaggia. Nel tempo queste iniziative di PolarTv hanno preso piede sulla rete e hanno coinvolto sempre più persone e non solo tra i giovani. (di Allevi)
L’appuntamento annuale di “Paese che vai” come gli anni passati si è tenuto all’università IULM di Milano. Il Meeting annuale organizzato dalla FEMI (federazione nazionale delle micro web tv (e altre realtà nazionali, come altratv.tv, Nóva 24 del Sole 24 Ore a firma di Giampaolo Colletti, Ipazia ecc..) ha come scopo quelo di fare il punto della situazione sul fenomeno delle “Tv fatte in casa”, ma anche di premiare le migliori, suddivise in categorie, un po’ come gli oscar per il cinema, solo che in questo caso si chiamano “Teletopi”. Il riferimento è da una parte ai telegatti, dall’altra al topo (il mouse) strumento simbolo delle web tv.
Ad oggi sono più di 400 le micro realtà “extra-locali” presenti ad oggi lungo lo stivale. Anche a Bergamo il fenomeno non è passato inosservato e, da poco più di un anno, trasmette attraverso la rete contenuti tematici suddivisi in rubriche create dalla redazione di PolarTv.it : una web tv “nata dal basso”, dedicata ai giovani e fatta da ragazzi tra i 17 e i 30 anni.
Nella menzione speciale come miglior format di una micro web tv italiana è stata proprio PolarTv a primeggiare, aggiudicandosi la targa e il riconoscimento per la sua rubrica dal titolo “La libertà di…” questa è solo l’ultima delle tante soddisfazioni che questo anno ha portato alla piccola redazione ed è stata consegnata direttamente dalle mani della presidente di giuria Carmen Lasorella (storica “anchorwoman” dei TG della RAI e inviata di guerra).
Una targa che è stata celebrata il giorno precedente anche in Trienanle a Milano presso l’evento organizzato da Movie&co( concorso per giovani videomaker dai 18 ai 35 anni per l’ideazione e la realizzazione di spot, video virali e filmati aziendali) la cui giuria delle passate edizioni ha visto nomi di spicco come Ermanno Olmi, Pupi Avati, Carlo Verdone, Giacomo Poretti, Gerry Scotti, Silvio Muccino e che quest’anno è stata presieduta da Giuseppe Tornatore.
“La libertà di…” è un format ideato dai creatori di PolarTv (Roberta Marchesi e Fabio Fassini) che si prefigge, in modo a volte goliardico e provocatorio, l’alto obiettivo di liberare le persone (che vorranno essere liberate) da tutte quelle regole non scritte del comportamento che nessuno vieta di infrangere. Degli esempi? Andare a fare colazione in pigiama al bar, oppure di tornare a giocare nelle piazze e nelle strade chiuse al traffico e ancora, per chi non può andare in vacanza d’estate, la Libertà di prendere il sole in città trasformando la piazza in una spiaggia. Nel tempo queste iniziative di PolarTv hanno preso piede sulla rete e hanno coinvolto sempre più persone e non solo tra i giovani.
Per la cronaca, la cerimonia non poteva che essere trasmessa in diretta streaming sul sito della FEMI e di Altratv.
Un premio importante a livello nazionale che da buone speranze di crescita e riconoscimento per la WebTv dell’orso.