Con uno scrosciante applauso alla senatrice a vita Liliana Segre è stato inaugurato questa mattina in Aula Magna, nell’ex Chiesa di Sant’Agostino a Bergamo Alta l’anno accademico 2019-2020 dell’Università degli studi di Bergamo, alla presenza del viceministro del Miur Anna Ascani, delle senatrici a vita Liliana Segre e Elena Cattaneo, del vescovo Francesco Beschi, del prefetto Elisabetta Margiacchi, del sindaco Giorgio Gori, delle massime autorità civili, militari e religiose e dei rettori delle università lombarde e ospiti. Durante la cerimonia è stato consegnato uno dei maggiori riconoscimenti accademici alla senatrice Segre, il dottorato di ricerca honoris causa in studi umanistici transculturali per la preziosa testimonianza nella ricostruzione storica della Shoah e per l’attività svolta nella promozione della consapevolezza diffusa dei temi della tutela e del riconoscimento dei diritti fondamentali e inalienabili degli individui. Il rettore Remo Morzenti Pellegrini, consegnando la medaglia dell’Ateneo alla Senatrice a vita ha aggiunto «Sarebbe forse meglio definire Liliana Segre “Senatrice della vita”, vista la sua infaticabile volontà di promuovere pubblicamente l’amore per la vita, insieme al coraggio delle idee pacifiche e al biasimo dell’indifferenza».