La Finanziaria 2016 ha prorogato le detrazioni del 50% e del 65% al 2016. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito la detrazione prevista per il Bonus mobili sui vecchi lavori al 50%.
Con l’art. 1, comma 74, Finanziaria 2016, il Legislatore ha prorogato il riconoscimento per i seguenti interventi delle seguenti detrazioni:
- risparmio energetico 65%;
- adozione di misure antisismiche e messa in sicurezza statica degli edifici 65%;
- recupero del patrimonio edilizio 50%;
per le spese sostenute fino al 31.12.2016.
Oltre a prorogare le detrazioni previste anche per l’anno 2015, il Legislatore ha introdotto la possibilità di:
- fruire della detrazione del 65% per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo remoto degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda e di climatizzazione delle unità abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti;
- optare, per i cosiddetti “soggetti incapienti”, in luogo della detrazione, per la cessione del corrispondente credito ai fornitori che hanno eseguito un intervento agevolabile di risparmio energetico su parti comuni condominiali.
L’Agenzia delle Entrate nella circolare 11/E/2014, stabilì che non esisteva “alcun vincolo temporale nelle consequenzialità tra l’esecuzione dei lavori e l’acquisto dei mobili”. L’Agenzia ha confermato questa impostazione anche per gli acquisti del 2016: sono pertanto detraibili al 50% le spese sostenute per mobili e grandi elettrodomestici sostenute dal 06.06.2013 al 31.12.2016 anche se “correlate a interventi di recupero del patrimonio edilizio, le cui spese siano state sostenute a decorrere dal 26.06.2012” e fino alla fine del 2016.
Il bonus mobili è usufruibile anche se ci si avvale della nuova detrazione del 50% dell’Iva pagata per l’acquisto di abitazioni effettuato entro il 31.12.2016.