Il Decreto Legge contenente misure urgenti per la crescita, che venerdì ha ottenuto il via libera dal Consiglio dei Ministri, se approvato senza modifiche, consentirà:
– per le spese di ristrutturazione edilizia sostenute DALLA DATA DELLA SUA ENTRATA IN VIGORE E FINO AL 30 GIUGNO 2013, una maggiore detrazione fiscale che passerà dal 36% attuale al 50%. con un limite massimo complessivo di spese pari a Euro 96.000 anziché Euro 48.000;
– per le spese di riqualificazione energetica, la cui detrazione fiscale, a partire dall’01/01/2013 avrebbe subito una riduzione di percentuale scendendo dal 55% attuale al 36%, A PARTIRE DALL’01/01/2013 E FINO AL 30/06/2013 resterebbe comunque fissata al 50%; resta da chiarire se dal 2013 la detrazione in questione sarà in ogni caso preclusa per tutti i soggetti titolari di partita IVA;
– esenzione IMU per tutti i fabbricati costruiti e destinati alla vendita dall’impresa costruttrice, per un periodo massimo non superiore a tre anni dall’ultimazione dei lavori;
– credito d’imposta, per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato in possesso di laurea magistrale a carattere tecnico o scientifico impiegato in attività di ricerca e sviluppo o in possesso di dottorato di ricerca senza vincoli sulle attività di impiego.
Alla luce di quanto sopra e nella speranza che il Decreto Legge verrà convertito senza subire sostanziali modifiche, si consiglia, se possibile, di rinviare eventuali interventi sugli immobili al periodo in cui si potrà sfruttare il massimo delle detrazioni fiscali così come sopra indicato.