Al via la 7° edizione della manifestazione IL LEGNO dalla Natura alle Cose voluta e pensata dal Museo del Falegname Tino Sana che accoglie una quarantina di aziende tutte abili nella lavorazione di questo materiale straordinario producendo semilavorati o prodotti finiti che quest’anno approda in città bassa dal 23 maggio al 30 ottobre 2019 con un’installazione site specific dedicata alla sostenibilità del legno.
“Mettere radici” è il tema dell’edizione 2019 della manifestazione IL LEGNO dalla Natura alle cose. Mettere Radici significa crescere con basi solide e robuste, nutrire sin dal profondo un concetto chiaro, quello della sostenibilità. Questo è l’obiettivo de IL LEGNO dalla Natura alle Cose: diffondere la cultura del legno partendo dal cuore della città. “Mettere radici” per raccontare, anche ai più piccoli, la materia prima più viva che esista in natura e come utilizzarla in modo consapevole per salvaguardare il Pianeta per le generazioni future. “Mettere radici” per IL LEGNO dalla Natura alle Cose significa creare coesione e collaborazione tra le aziende della filiera e il proprio territorio.
A dare l’avvio a questa edizione, il progetto “DALLE RADICI ALLE ALI”, realizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Bergamo. Otto casette in legno colorate, dislocate in quattro diversi punti tra Via XX Settembre e Via T. Tasso, che riporteranno al proprio interno messaggi differenti legati al mondo dell’architettura e della sostenibilità. Una sezione di questa installazione è curata dall’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Bergamo ed è dedicata all’Evento CIAM2019 che l’Ordine degli Architetti organizzerà in una doppia sessione di Luglio e Ottobre 2019.
“8 «casette», 8 aforismi fisici destinati al rapporto tra l’Architettura e i desideri – dichiara l’Arch. Gianpaolo Gritti Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Bergamo – La sezione è dedicata al CIAM 2019 (Congresso Internazionale di Architettura Moderna) con cui l’Ordine che rappresento intende nel 2019 affrontare strategie di sviluppo per innescare un grande processo di riqualificazione urbana: una serie di eventi multidisciplinari con riferimento al 70° Anniversario del CIAM 1949 che a Bergamo registrò la presenza dei più importanti Architetti del mondo”.
“Un allestimento “Manifesto” – dichiara l’Arch. Alberto Basaglia – la stilizzazione iconica della forma della casa. Un messaggio forte per affermare che occuparsi di architettura sia fondamentale per fronteggiare le profonde trasformazioni che stanno avvenendo nelle nostre città. Casette realizzate in legno perché questo materiale è perfetto, tecnicamente, qualitativamente ed esteticamente per essere utilizzato dai progettisti che dovranno cogliere le sfide progettuali che queste trasformazioni impongono”.
Oggi più che mai le tematiche ambientali sono all’ordine del giorno, e le scelte quotidiane di ciascun individuo possono influire in modo positivo per migliorare il mondo che ci circonda. Con questo evento si intende focalizzare l’attenzione sul tema delle città. Le celebrazioni del 70° del CIAM sono un’occasione importante che IL LEGNO dalla Natura alle Cose ha voluto cogliere grazie allo stimolo dell’Ordine degli Architetti di Bergamo, per interrogarsi sul futuro delle nostre città e stimolare le aziende del legno ed i progettisti a trovare delle risposte innovative e sostenibili.
“CIAM 2019 – conclude l’Arch. Gianpaolo Gritti – prevede convegni, forum, giornate di studio, laboratori, basati su cinque elementi fondamentali: norma, innovazione, recupero, economia, socialità. La prima fase della sua organizzazione è stata la messa on line in tutta la Provincia di Bergamo di un almanacco fotografico e informativo di «soggetti urbani» che chiunque vorrebbe fossero migliorati o destinati ad un uso più corretto. Si tratta di ASL | Atlante Second Life (www.aslarchitettura.it), disponibile gratuitamente in Provincia di Bergamo ed in continuo aggiornamento. ASL è una piattaforma di desideri per i cittadini”.
Promuovere dunque la cultura del legno – materia rinnovabile ed ecosostenibile – e il suo uso è il principio che guida IL LEGNO dalla Natura alle Cose, così come valorizzare il territorio e le sue eccellenze produttive.
Inoltre, Il LEGNO dalla Natura alle Cose, in occasione de I Maestri del Paesaggio in programma dal 5 al 22 settembre, tornerà in Piazza Vecchia con la mostra “Mettiamo le radici, il legno principio di un’economia sostenibile”, che diventerà la cornice perfetta per la presentazione del documentario realizzato per raccontare la filiera del legno e le innovazioni tecnologiche in questo ambito. L’obiettivo è quello di fotografare la realtà del settore per attrarre le nuove generazioni nelle loro scelte professionali e gli architetti per i propri progetti.
Mettere radici vuol dire creare coesione tra le aziende e il territorio, oltre che far passare il messaggio di uno stile di vita sostenibile, che non si esprime solo attraverso l’utilizzo e la scelta del legno come materia prima per costruzioni, oggetti, mobili, ma anche per i vantaggi generati dai processi produttivi green delle aziende che lavorano questo materiale.
Per ulteriori informazioni: IL LEGNO dalla Natura alle Cose www.illegno.org