Dedizione al lavoro, allenamento quotidiano, serenità e un po’ di fortuna: sono i principali fattori che hanno contribuito al successo raggiunto in gara a Palermo da Qaissouni Abdelaziz , il “Trainer maestro del caffè” di origine marocchina, nato a Casablanca, classe 1980, barista alla “Marianna” di Bergamo Alta da 15 anni. Quaissoni ha meritato il secondo posto nella gara di qualificazione di Palermo, il che gli permette di partecipare alla finale del campionato nazionale di “Latte Art” che si svolgerà in gennaio a Rimini.
Abdelaziz lo trovate dietro il bancone del bar alla “Marianna”, alla macchina da caffè, intento a preparare espressi e cappuccini ad alto gradimento. Non solo sa fare ottimi espressi e cappuccini, ma sulla schiuma del cappuccino riesce a raffigurare disegni di incredibile perfezione. In questi giorni vanno forte l’albero di Natale e il pupazzo di neve, ma anche un bel cuore o un fiore. La clientela apprezza e sorride.
«Ho affrontato la gara di Palermo con energia infinita e creatività – afferma – ho concentrato il mio sforzo e tutte le mie energie, convinto sostenitore del motto “ tutto è possibile basta crederci”, ho intravisto una concreta possibilità e di conseguenza ho raggiunto un buon risultato. Il mio sogno da immigrato ora è vincere a Rimini e diventare campione italiano di questa specialità. Naturalmente mi sto già allenando per vincere. Sarà un grande giorno per me ».
«Nel 2001 ho deciso di trasferirmi in Italia perché nella mia terra, il Marocco, non potevo avere un futuro certo e ricco di soddisfazioni personali. Ho cominciato – prosegue Abdelaziz – facendo il lavapiatti e sbarazzando i tavoli del ristorante, ho incontrato diverse difficoltà ad inserirmi in una società completamente diversa da quella che ho lasciato, ma ora penso di aver dimostrato che sono qui per costruire insieme a tutti un futuro migliore e l’Italia è diventata la mia nuova patria».
«Al bar della Marianna sono cresciuto alla scuola del collega Ciro Santese, che ringrazio, ma ad un certo punto ho voluto specializzarmi nel mio lavoro – afferma deciso Abdelaziz – e per questo mi sono rivolto all’Aicaf, l’Accademia Italiana Maestri del Caffè, che ha sede in provincia di Brescia. Ho seguito corsi su corsi sino a meritare l’attestato di “Trainer Maestro Caffè” e anche di “Examiner Latte Art”. Posso perfezionarmi ancora ma voglio anche mettermi in gioco».