Accademia Carrara prosegue nella proposta di attività per tutti i tipi di pubblico, con l’obiettivo di rendere il museo un luogo di scoperta, crescita personale, inclusione sociale, per promuovere l’apprendimento attivo e permanente. Da tempo i Servizi Educativi hanno infatti avviato e strutturato una progettazione dedicata a persone e gruppi che vivono condizioni di fragilità o esprimono esigenze specifiche.
Un nuovo incontro con il territorio e, nello specifico, con il Centro Eccellenza Alzheimer di Gazzaniga ha dato vita a “Custodire memorie”: un percorso per la persona con Alzheimer e altre demenze, un progetto innovativo che si concretizza nella relazione museo-ospedale, inserendosi nell’offerta di percorsi che vedono l’arte come cura, sollievo e benessere. Una terapia sperimentale, in sostanza, che risponde a esigenze, approcci e metodi non farmacologici, per i quali il centro di Gazzaniga è conosciuto e apprezzato.
Alcuni dipinti del museo, sotto forma di riproduzioni, entrano nelle stanze del Centro di Gazzaniga insieme a elementi sensoriali appositamente scelti dal gruppo di lavoro, composto da educatori museali ed operatori sanitari. Con l’aiuto di un terapista, il paziente sfoglia un grande album delle opere e viene invitato a sceglierne una tramite cui sollecitare la memoria e le emozioni. Le opere si fanno così portatrici silenziose di vissuti, aiutano i sentimenti a fluire e i pazienti a ritrovarsi. La seconda fase del progetto sarà dedicata anche a chi gli anziani li assiste e si svolgerà nelle sale di Accademia Carrara.