L’establishment bergamasco, un manipolo di imprenditori e di professionisti che si possono contare sulle dita delle mani, gestisce in modo occulto e sornione l’economia della nostra provincia da diversi anni grazie ad una stampa decisamente compiacente che ha sempre trovato comodo stare dalla parte del più forte (con buona pace di Papa Francesco). Ora questo nostro sistema autoreferenziato cerca di trovare le ragioni del suo fallimento ma trova solo delle patetiche scuse. A Bergamo sta succedendo qualcosa di simile a quanto accade in tutto il resto del Paese e, per risolvere i problemi, bisognerebbe mandare a casa TUTTI quelli che hanno gestito il potere sino ad oggi. Purtroppo la gente ha perso la capacità di pensare, di reagire e di prendere decisioni. Purtroppo il coraggio è stato soffocato, le coscienze sono state umiliate ed i bergamaschi non hanno più il coraggio di reagire. Per uscirne sarebbe necessario che qualcuno di molto potente decidesse di farlo … Preghiamo!