A due anni dalle celebrazioni per i 120 anni del Credito Bergamasco, e a due anni dalla ristrutturazione della sede centrale della banca, la sorpresa: la capogruppo, Banco Popolare, incorpora per fusione la controllata orobica. A giustificare l’operazione da parte del Cda del gruppo il completamento dell’opera di razionalizzazione della struttura societaria avviata nel 2011, che ha condotto all’incorporazione delle cosiddette «banche del territorio», consentendo il conseguimento di obiettivi di efficienza e redditività salvaguardando nel contempo i marchi, e la vocazione commerciale a servizio del territorio delle singole banche.