Non c’è pace per l’ex assessore del Comune di Bergamo Marcello Moro. Ora è arrivato il congelamento dei suoi conti correnti. La Guardia di Finanza punta infatti a sequestrare 296 mila euro lordi, il corrispettivo dei compensi ricevuti come presidente del Consorzio di bonifica della media pianura bergamasca per sei anni. Un incarico che, secondo il pm Giancarlo Mancusi, avrebbe ricoperto senza averne i requisiti, almeno per quanto riguarda il secondo mandato (il primo è durato dal 2003 al 2006). In quel lasso di tempo, infatti, è mutato lo statuto che regola la nomina del presidente.