Le forze dell’ordine sono riuscite a risalire all’uomo alla guida del camion che, nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 marzo scorso, mentre percorreva la statale che porta da Ambria a Zogno (ex470), aveva perso un grosso container vuoto, che era precipitato sulla pista ciclabile sottostante nel paese di Zogno.
L’enorme oggetto aveva sfondato con la sua mole il guard-rail della statale, schiantandosi sulla pista sottostante e distruggendo anche la barriera che la separava dal fiume Brembo, per poi arrestare la sua corsa proprio sulla riva e e rimanendo sospeso su un piccolo pendio. Fortunatamente, data l’ora tarda, nessuno stava percorrendo la ciclabile, per cui non ci sono stati feriti. Nella mattinata di venerdì era intervenuta la Provincia per la rimozione del container, operazione andata avanti dalle 10,30 alle 14,30, con una deviazione sulla Ambria-Camanghè per chi avrebbe dovuto percorrere quel tratto. Nel frattempo, le autorità anche attraverso le telecamere hanno lavorato per risalire all’identità del camionista, dato che non si era fermato e non aveva dato l’allarme per la perdita del voluminoso e pesante carico.
Si è così scoperto che si trattava di un 48enne della provincia di Milano, denunciato per attentato alla sicurezza dei trasporti. Avrebbe perso l’oggetto nell’affrontare una curva sulla statale, ma non si era fermato né aveva allertato qualcuno riguardo ciò che era avvenuto.