L’hanno ribattezzato Foster Day, giorno dell’adozione, perché da oggi 300 bergamaschi sono chiamati a prendersi cura della “loro” piantina, collocandola in un luogo privo di verde e provvedendo ad accudirla fino a quando qualcun altro non deciderà di adottarla, dando vita al vero “crossing”, una sorta di staffetta per la cura della piantina che, in caso di necessità, potrà essere “curata” nei vari punti di ricovero (Green-box) allestiti in città e provincia.
A suggello del patto affettivo, ogni affidatario ha scelto un nome proprio per la piantina adottata, scritto nero su bianco sull’etichetta che la distinguerà da tutte le altre. Il genitore adottivo è stato quindi immortalato con la sua piantina in un vero e proprio set fotografico, entrando a far parte di un’originale comunità. Nel corso del mese, infatti, i partecipanti pubblicheranno sulla pagina Facebook dedicata al progetto, la fotografia della localizzazione della loro piantina, utilizzando anche il codice QR riportato sulle istruzioni. In questo modo sarà possibile condividere questa esperienza unica con tutti, dando a ognuno la possibilità di seguire gli spostamenti delle varie piantine adottate tramite una mappa interattiva, accessibile dal portale di Arketipos (http://www.arketipos.org/greencrossing_mapping.html), associazione che ha promosso l’iniziativa, insieme all’Università di Bergamo e in collaborazione con il Comune di Bergamo, Assessorato all’Ambiente, il vivaio Valfredda, lo studio GPT e l’Orto Botanico “Lorenzo Rota”.
“L’Amministrazione comunale – ha sottolineato l’assessore Massimo Bandera che per primo ha adottato una piantina – è impegnata ad incrementare il verde in città e poter contare sull’apporto dei cittadini è per noi ulteriormente stimolante. Stiamo già lavorando in questa direzione,, nella riqualificazione di spazi degradati e certamente terremo in concreta considerazione i suggerimenti degli angoli che stanno più a cuore della gente”.
Greencrossing, oltre a essere un’esperienza democratica, interattiva e partecipativa, è anche 100% ecosostenibile perché tutti i materiali utilizzati, dai sacchetti ai vasi sono di origine naturale e completamente biodegradabili: in particolare i vasi sono in lolla di riso che hanno il doppio vantaggio di sfruttare una materia prima naturale e di recupero e di essere porosi, facilitando così la crescita della pianta.
L’iniziativa si concluderà con il Planting Day, in programma il prossimo 30 giugno 2012 in un luogo ancora segreto, che verrà svelato solo una settimana prima dell’evento, durante il quale le piantine verranno restituite e messa a dimora in maniera definitiva.
Il Greencrossing accompagnerà così la città verso l’edizione 2012 de I Maestri del Paesaggio – International Meeting of the Landscape and Garden, tra le manifestazioni più significative a livello nazionale e internazionale sulle tematiche del paesaggio e del binomio tra natura e architettura. L’evento, che richiamerà a Bergamo i migliori paesaggisti del mondo e partecipanti da tutta Europa, si terrà dal 30 agosto al 16 settembre nei luoghi più suggestivi del capoluogo orobico con la regia dell’Associazione Arketipos.