Sembra che il Federalismo sia già diventato vecchio prima ancora di partire. La nuova parola d’ordine è BIG SOCIETY ! Questo concetto serve per disegnare una società nuova dove lo Stato si fa da parte e le comunità locali, con i fondi messi a disposizione dalla «Big Society Bank» e la partecipazione dei cittadini comuni più intraprendenti, potranno gestire i trasporti, la raccolta dei rifiuti, la conservazione dei parchi e anche l’accesso alla banda larga di Internet. Allevi
David Cameron, alla Hope University di Liverpool, ha voluto proporre il suo sogno: trasformare l’Inghilterra in una strutturata, mai vista, esemplare «Big Society», in virtù «della più grande redistribuzione di potere dalle élites di Whitehall agli uomini e alle donne della strada». «Questa terra è piena di talenti inespressi, di uomini e donne in grado di guidare la propria vita. Basta con le marionette disilluse e senza anima che agiscono clonando comportamenti altrui. Stimoleremo il volontariato, la filantropia e l’azione sociale. Ci sono cose che un primo ministro fa perché il dovere lo chiama, ridurre il debito è una di queste. Altre, come la Big Society, perché sono il cuore e la passione a spingerlo». «Dobbiamo avere più fiducia nella gente, perché il governo non è l’unica soluzione pubblica nelle nostre vite. La società non deve essere confusa con lo Stato».
I laburisti l’hanno criticato «E’ solo un cinico tentativo di dare dignità ai tagli selvagggi che preludono al progressivo impoverimento dello stato sociale».
Il progetto partirà in aprile in quattro zone campione: la grande area di Sutton a Londra, il Berkshire council di Windsor, l’Eden Valley in Cumbria e la città di Liverpool.