Notti di luce torna in Piazza Dante e torna alle origini: al luogo ove è sorta la città nuova, tra la fiera settecentesca e il “moderno” centro piacentiniano, e alla location originaria della manifestazione della Camera di Commercio divenuta, dopo quattordici anni, un importante appuntamento culturale e sociale della nostra città.
Ma tornare alle origini significa tornare con ancor più convinzione alla vocazione interdisciplinare del festival, attraverso eventi in cui la luce si intreccia con la parola, la danza, la musica, e le immagini.
Notti di Luce scopre infatti il cinema, attraverso le opere di due grandi registi come Bruno Bozzetto e Sergio Leone. Ritrova la danza atletica dei Kataklò di Giulia Staccioli per festeggiare i quindici anni di una compagnia che ha portato un originale ed innovativo progetto di “physical theatre” ai vertici assoluti.
Ma c’è di più. Da qualche anno Notti di Luce ha puntato i riflettori su un vero colosso della musica barocca di origini bergamasche: Pietro Antonio Locatelli. Da qui l’idea di dedicare al grande violinista, bergamasco con vocazione europea, una nicchia particolare, il Festival Locatelli, in cui le sue composizioni, oltre che essere eseguite in modo fedele, sono uno spunto per le variazioni di Gianluigi Trovesi e Roberto Mucci.
Notti di Luce conferma il rapporto privilegiato con il territorio mediante il concorso letterario “I racconti del parco” con il coinvolgimento di scuole, giovani e adulti che si confrontano con la composizione letteraria sul delicato tema dell’ambiente. Da qui nasce il premio speciale Camera di Commercio che metterà in scena il miglior racconto con Oreste Castagna e Silvia Barbieri nella suggestiva cornice di Sant’Alessandro in Colonna. Notti di luce intende inoltre valorizzare le eccellenze giovanili musicali, sia italiane che internazionali con una orchestra jazz di talenti “under trenta” costituita da giovani straordinari musicisti jazz di casa nostra, dell’Inghilterra, del sud America, guidate da una leadership tutta al femminile costituita da Sarah Jane Morris, Joyce Yuille e altre straordinarie cantanti.
La luce, naturalmente, è la principale protagonista di tutti gli spettacoli grazie alla versatilità delle nuove tecnologie illuminotecniche “made in Bergamo”; ma quest’anno è l’elemento portante di un progetto di arredo urbano in piazza Dante, ove il pubblico trascorrerà le serate di fine estate in un grande salotto all’aperto, creato da originali sedute luminose e totem d’autore firmati Bruno Bozzetto. Mentre scorrono veloci immagini su vari schermi, si possono visitare spazi espositivi dedicati all’architettura e ascoltare l’orchestra di giovani talenti jazz, che accompagnano cinque splendide signore del blues.
Ancora una volta, con la Camera di Commercio, una vasta rete di istituzioni pubbliche e imprese private: il Comune, la Provincia, La Fondazione Mia, l’Ente Fiera Promoberg, la Sacbo, l’Atb, la Parrocchia di Sant’Alessandro, l’Edicom, le ditte Clay Paky, Odl e Fort Fibre Ottiche, e altri numerosi sponsor e partner.
Infine, nel corso della serata di venerdì 7 settembre, al Palacreberg saranno posti in vendita alcuni cd dei concerti realizzati durante Notti di Luce. L’intero ricavato sarà devoluto alla Mensa dei Poveri dei Frati Cappuccini.